perché dovresti leggere ogni giorno

Perché dovresti leggere ogni giorno? I motivi per cui la lettura è un toccasana per la mente e il corpo

Oggi proviamo a spiegarti perché dovresti leggere ogni giorno, anche se ci rendiamo conto che detto così può sembrare quasi una prescrizione medica ma… E se lo fosse? Ovvero, se leggere potesse rivelarsi anche per te che non lo fai spesso, una fonte di benessere e di miglioramento psicofisico senza effetti collaterali?

Perché dovresti leggere ogni giorno: istruzioni per l’uso

Noi attiviamo costantemente e ogni giorno un dialogo interiore che a volte si fa disturbante e non concede tregua. Necessitiamo di staccare la spina da ogni fonte di stress. Questa è una delle tante ragioni che troverete nel bugiardino di questo farmaco miracoloso che è la lettura. Ma proviamo a dare un’occhiata alle istruzioni per l’uso capaci di rispondere alla domanda “perché dovresti leggere ogni giorno?”

Intanto: quanti minuti al giorno leggere?

Recenti studi hanno dimostrato che se si vuole mantener viva l’attenzione, sono sufficienti 10, 12 minuti di lettura al mattino prima di andare al lavoro, a scuola o di cominciare la giornata, per avere un alto livello di concentrazione e di attenzione anche nelle ore successive. Inoltre, consideriamo che dopo i primi 10 minuti di lettura si ha un aumento dell’attività cerebrale che coinvolge anche tatto, vista, olfatto.

Abbiamo parlato di staccare la spina. Leggere conduce sempre altrove, e non importa quale sia il genere che vi appassiona. In questo caso, il tempo che ci sentiamo di consigliare a proposito di quanti minuti al giorno leggere, è quello soggettivo concesso dagli impegni,  certo, ma sarebbe bello se riusciste a  non renderlo inferiore a 30 minuti.

Se concedete ore a un film o del tempo alla palestra, non dimenticate che la lettura è la vostra cura. Necessita, dunque, di un tempo minimo da rispettare perché vada in circolo e produca i suoi effetti. Che stiate leggendo un manuale per imparare a lavorare il legno, un saggio sui futuri della casa o un romanzo, il risultato non cambia. Nel momento della lettura siete all’interno di una dimensione protetta in cui la realtà, il quotidiano, le incombenze – sebbene ancora parte di voi – restano fuori dalla porta. Il piacere di una evasione che rende possibile ricaricarsi è già un ottimo risultato, non trovate?

Quante ore ci vogliono per leggere?

Se parliamo di farsi assorbire dalla lettura in maniera totale domandandoci quante ore ci vogliono per leggere, è stato dimostrato che per abbandonare la realtà in favore di quell’altrove raggiunto grazie alla lettura, l’estraniamento totale lo si raggiunge al massimo in 60 minuti, e l’impossibilità di abbandonare la lettura perché oramai avvinti, dopo un’ora. Pur di andare avanti si perde addirittura il sonno! In ogni caso, per avere la corretta assimilazione dei contenuti sono necessarie almeno due ore di lettura. Ma al di là di tempi e studi, è bene ricordare che un elemento essenziale per trarre beneficio dalla lettura è la costanza. 30 minuti, 60, di più, di meno, ore… qualunque sia il vostro tempo ideale fate sì che tutto avvenga quotidianamente e imparate a leggere ogni singolo giorno della vostra vita.

Non è mai soltanto un fatto di evasione

Tante sono le motivazioni che aiutano a comprendere perché dovresti leggere ogni giorno. Si è qui parlato di evasione, ma la lettura non si limita a questo sebbene sia un traguardo rigenerante per corpo e mente.

Leggere è per esempio un valido strumento per comprendere, per esercitare il nostro spirito critico, per sviluppare la fantasia. Apre la mente, fa scoprire la diversità e con questa fornisce strumenti per scegliere; è conoscenza, è porsi domande, è cercare risposte. Offrendo modi differenti di vedere e di pensare induce a riflettere, o addirittura a dubitare che un nostro punto di vista non sia quello giusto, lo sapevi?

In fondo la lettura è un mezzo di trasporto per idee e opinioni, e queste si mescolano alle nostre arrivando a modificarle, arricchendo il pensiero collettivo e individuale.

La seduzione del pensare

Un’altra risposta alla domanda che ti poniamo oggi, ovvero perché dovresti scrivere ogni giorno, è che forse stiamo andando troppo veloci! La vita è una corsa continua, i pensieri si accavallano, i ritmi sono sincopati e altrettanto sincopati sono quelli che spesso ci vengono offerti quando alla sera crolliamo sul divano: film, serie tv, notiziari, veri e propri bombardamenti che in qualche modo di frequente ci fanno perdere la seduzione del pensare, del riflettere, del mettere in moto l’immaginazione per dare forma, colore, profumo, emozione a un’idea, a piccole magie. Un libro ci aiuta tanto in questo, restituendo il piacere dell’immaginazione, della calma, del pensiero che grazie alle parole lette si fa strada in noi. Analisi, collegamenti, dettagli che non sfuggono più, capacità di memorizzazione…

Non una bacchetta magica, ma strumento indispensabile: ecco perché dovresti leggere ogni giorno

Un libro, un giornale, non sono bacchette magiche. Non possiamo attribuire alla lettura la capacità di risolvere problemi o di renderci illuminati e custodi del vivere bene. Ma in virtù di tutto ciò che è in suo potere, ovvero aprirci la mente, per esempio, non può che contribuire a farci vivere meglio e a renderci più vivaci intellettualmente, più abili nella nostra capacità di giudizio. L’acquisizione di uno strumento in grado di aiutarci a esprimere i nostri sentimenti o a  riconoscere quelli degli altri elargendo una sorta di “vocabolario emotivo”, ci rende più empatici. E dal diventarlo a riconoscere ciò che sta dietro parole come inclusione o esclusione, il passo è breve.

Un libro per gli amici più cari

Se invece vogliamo “soltanto” soffermarci sul piacere della lettura per darti una motivazione al perché dovresti leggere ogni giorno, ebbene sappi che in ogni libro – di qualunque genere esso sia – incontrerai vita, emozioni, spesso la magia del rispecchiamento, coerenza o astrattezza. Ci saranno quelli che ti cambiano o ti commuovono, quelli che ti fanno arrabbiare o ridere, e quelli che consiglierai agli amici più cari.

Foto | deagreez1 via Depositphotos

Susanna Trossero

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