Quale incredibile sorte, è toccata a dei testi che si sono aggiudicati la fama d’essere i libri più letti di sempre!
Quando si scrive, lo si fa per puro piacere, per impellente necessità, per quell’urgenza dettata dalla fantasia che si mette in moto, per riempire un vuoto o per passione… Ma mentre si cercano le parole giuste per dar vita a qualcosa che funzioni e affascini, di certo non si immagina che quel qualcosa potrebbe lasciare un segno indelebile nel mondo.
Alla scoperta dei libri più letti di sempre
Abbiamo compiuto una ricerca per scoprire quali e quante opere di narrativa sono finite nelle librerie di tutto il mondo. In altre parole, quali i libri più letti di sempre. Di titoli incredibilmente ne abbiamo trovati diversi; abbiamo deciso di presentarvene sei, cominciando con un romanzo che ha superato 500 milioni di copie vendute nel mondo!
Don Chisciotte della Mancia o l’importanza d’essere un po’ folli
Don Chisciotte della Mancia, rappresenta una delle più importanti opere nella storia della letteratura mondiale. Scritto dallo spagnolo Miguel De Cervantes Saavedra (ne terminò la stesura all’età di cinquantasette anni, nel 1605), è considerato il primo esempio del romanzo moderno. Ebbe subito un gran successo. Tuttavia, Cervantes di certo non si arricchì, poiché al tempo in cui pubblicò il libro, non erano previsti guadagni per gli scrittori (oggi si chiama royalty sulle vendite).
La prima edizione italiana vide la luce nel 1622. Da allora il libro continua a esser letto nel nostro paese. Ci racconta attraverso i suoi personaggi, di quanto sia importante salvaguardare l’immaginazione, la fantasia, il nostro lato più folle, nella realtà di ogni giorno, e di quanto lo sia far emergere la propria individualità.
Tantissimi, gli adattamenti cinematografici, teatrali, e quelli che hanno trasformato la storia in musica, in opere liriche… Lo abbiamo detto: oltre 500 milioni di copie vendute nel mondo, per un romanzo che farà ancora parlare di sé, ne siamo certi.
Ma è davvero un libro per ragazzi? Il caso de Le avventure di Pinocchio
Altra grande opera letteraria conosciutissima nel mondo, è il classico per ragazzi Le avventure di Pinocchio di Collodi (pseudonimo di Carlo Lorenzini), e di certo non è necessario spiegare la storia di questo burattino, pubblicata per la prima volta a puntate nel 1881. Ad oggi è impossibile stimarne le vendite; fonti dell’Unesco parlano di 240 traduzioni nel mondo e non sono pochi a considerarlo un libro per tutti, dai molteplici significati. Pensate che Tolstoj, colpito dalla storia del burattino mentitore, ne scrisse una versione tutta sua, naturalmente in russo.
Forse non tutti sapete che esiste un asteroide che porta il nome del caro Pinocchio. O che il modo di dire “ridere a crepapelle” arriva da questo romanzo: cercate il brano del libro in cui vi è un serpente che ride fino a scoppiare!
Via col vento, un Premio Pulitzer che ha fatto sognare
180 mila copie vendute nelle prime quattro settimane: stiamo parlando di Via col vento, scritto da Margaret Mitchell nel 1936. Il cammino del libro tanto amato, era appena cominciato. Un milione di copie a sei mesi dalla pubblicazione, vincitore del Premio Pulitzer nel 1937, fu seguito nel 1939 dalla trasposizione cinematografica divenuta un colossal e che naturalmente contribuì non poco a far impennare ulteriormente le vendite del romanzo.
Le ristampe proseguono ancor oggi. La storia continua a essere apprezzata e amata dal pubblico di lettori, il che lo rende uno dei romanzi più letti, amati e venduti di sempre.
E se includessimo anche un poema tra i libri più letti di sempre? L’Odissea
Vogliamo includere anche un poema, tra questi dieci titoli, poiché non possiamo ignorare che uno dei libri più letti di sempre è anche Odissea, tradotto in 250 lingue e considerata come l’archetipo del romanzo. Composto dal grande Omero, presumibilmente fu scritto nel IX secolo a.C. ed è suddiviso in 24 libri. Il tema centrale è il ritorno. Vi si affiancano l’umanità insita anche nel più grande eroe, il viaggio, la famiglia. Questi temi uniti allo stile intenso e al ritmo denso di avventura e prove da sostenere, ne fanno ancor oggi un libro da leggere.
Il Racconto di due città, un peccato mortale, non amarlo
Le Due Città (o Racconto di due città) di Charles Dickens, rappresenta un altro incredibile record: 200 milioni di copie vendute ne fanno uno dei romanzi più letti nel mondo, in particolare nei paesi di lingua inglese. Inizialmente fu pubblicato a puntate, nel 1939, e l’autore utilizzò la narrazione per facilitare la pace, per distogliere gli inglesi dall’idea di una possibile rivoluzione. Si tratta di un romanzo storico interessante, così come interessanti e ben delineati sono i personaggi, senza dubbio il più riuscito e apprezzato dello scrittore.
Calvino disse che a non amare questo autore si commette peccato mortale, e noi gli crediamo!
Una voce pulita: il diario di Anne Frank
Il diario di Anne Frank, rappresenta una vibrante ed emozionante raccolta di scritti che sono e sempre saranno una delle più importanti testimonianze di un momento terribile della storia. Una voce innocente, pulita, emerge tra gli orrori delle deportazioni e dei campi di sterminio. È una voce che non ha mai smesso di farsi udire, capace di parlare di bontà dell’uomo anche in un contesto in cui fu davvero difficile crederci. Il diario di Anna Frank è stato inserito dall’Unesco nel 2009 ne «L’elenco delle memorie del mondo».
I libri più letti di sempre: non la fama, ma l’immortalità
Di libri che hanno lasciato il segno ve ne sarebbero ancora tanti, da elencare; di sicuro ve ne sono anche di molto più recenti. Tuttavia noi volevamo dar spazio a storie che hanno fatto sognare anche in altre epoche, e che hanno fatto parte di meravigliose librerie private e non. Ci sono romanzi che non muoiono mai, che non conoscono lo scorrere del tempo, che sono e resteranno i più letti di sempre, mai datati, sempre amati.
Un libro, un autore, hanno l’incredibile fortuna di poter raggiungere l’immortalità: che c’è di più grande?
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