romanzi ambientati in Turchia

I migliori romanzi per immergersi tra storia e segreti della Turchia

Una terra favolosa la cui storia si snoda superba lungo i secoli, richiama alla memoria popoli dai nomi temibili e sfolgoranti. Evoca in un solo istante imperatori, Basileiis, sultani da Mille e una notte. Basta davvero poco, anzi pochissimo, perché il passato della Turchia si srotoli davanti ai nostri occhi come un immenso e prezioso mosaico.

Bisanzio, Costantinopoli, Istanbul, ecco che il nome stesso della sua capitale diventa per noi subito sintesi di una storia drammatica e gloriosa. Ora il Grande Scisma, ora il trionfo plurisecolare di Bisanzio, ora la caduta dell’Impero romano d’Oriente per mano dei turchi ottomani capitanati da Maometto II.

5 ottimi romanzi ambientati in Turchia che ti conquisteranno

Come resistere dunque a un richiamo che muove da così lontano? Come dire di no a una letteratura che vive nell’eco di una storia tanto stupefacente?

Esploriamo insieme allora questo Paese transcontinentale attraverso la lettura di cinque indimenticabili romanzi ambientati in Turchia. Un viaggio, lo anticipiamo sfacciatamente e senza l’accenno di un dubbio, destinato a lasciare un segno indelebile nel lettore. A scavare ­– in bilico tra sole e ombra – una nostalgia fonda (e mossa) come il mare.

Kenizé Mourad, Da parte della principessa morta

Un romanzo che la scrittrice francese di origine turco-indiana dedicò alla madre Selma, principessa ottomana, nipote del sultano Murad V, che fu testimone degli ultimi anni di vita dell’Impero turco. Caduto il sultanato, proclamata la repubblica dei Giovani turchi, per lei e il resto della famiglia imperiale iniziarono i lunghi e duri anni dell’esilio. Un’opera che, negli anni ‘80, diede a Kenizé Mourad una grande e meritatissima popolarità.

Orhan Pamuk, Il mio nome è rosso

Una delle opere più famose del Premio Nobel Orhan Pamuk. Siamo a Istanbul sul finire del XVI secolo. Il palazzo del sultano è ormai un covo di intrighi e inganni. La morte violenta e misteriosa di un miniaturista apre le porte a un viaggio che terrà incollato il lettore fino all’ultima pagina. Un giallo storico che sotto i nostri occhi si trasforma in un immenso e irresistibile affresco corale dove il talento di Pamuk sembra non avere uguali.

Elio Shafak, La bastarda di Istanbul

Un libro che attraverso le vicende della sua protagonista, la giovane Armanoush, esplora il dissidio che divide turchi e armeni. Il viaggio della donna dal Kentucky a Istanbul, alla ricerca della verità, ci porterà nel cuore di una famiglia di sole donne, mostrandoci tappa dopo tappa come odio e incomprensioni possano essere superati e ricomposti.

Antonia Arslan, La masseria delle allodole

Siamo in Turchia nel 1915, l’anno del terribile genocidio degli armeni. Lo sterminio di gran parte della famiglia Arslanian rifugiatasi nella propria masseria da parte dei soldati turchi diventa specchio di una tragica realtà che costerà la vita a migliaia di persone. Gli Arslanian superstiti cercheranno di mettersi in salvo, raggiungendo l’Italia.

Orhan Pamuk, Neve

Un poeta turco torna in patria dopo un esilio di dodici anni per indagare sul suicidio di diverse ragazze a Kars, una cittadina di confine dove convivono diverse etnie. Un romanzo dove critica sociale, misticismo e umorismo si mescolano magistralmente.

Via | Electric Literature
Foto | seqoya via Depositphotos

Disclaimer. Su alcuni dei titoli linkati in questo articolo, Libri e parole ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi per l’utente finale. Potete cercare gli stessi articoli in libreria, su Google e acquistarli sul vostro store preferito.

Giorgio Podestà

Avatar Giorgio Podestà

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.