romanzi ambientati in marocco

5 romanzi ambientati in Marocco per amare sapori, profumi, misteri e miti di quella terra

Vi sono luoghi che da sempre dominano la nostra immaginazione. Terre che d’emblée evocano passioni e avventure orgogliosamente in bilico tra ombra e luce, gioia e dolore, vita e morte. Accoppiate dal chiaroscuro denso da cui ci lasciamo volentieri tentare. Un laccio di seta da cui in nessun modo ci vogliamo districare. Un paese misterioso ed esotico come il Marocco ha inevitabilmente tutti i numeri per farci cadere in questa voluttuosa trappola, dove sensualità e pericolo, calore e folklore possono arrivare quasi a stordirci i sensi.

I migliori romanzi ambientati in Marocco

Non siamo del resto i soli. Grandi nomi della letteratura mondiale hanno subito, molto prima di noi, questo irresistibile richiamo, scrivendo nel corso del Novecento una serie di capolavori da cui emergono come note da un pentagramma nomi di città leggendarie come Tangeri, Casablanca o Marrakech. Seguiamole allora queste note, tuffiamoci subito nelle loro atmosfere affocate, scoprendo, tra i romanzi ambientati in Marocco, quelli che hanno saputo meglio catturare sapori e profumi, misteri e miti di una terra a cui basta anche un solo istante per entrarci perentoriamente nel sangue. Buona lettura!

Il tè nel deserto, di Paul Bowles

La seconda guerra mondiale è ormai finita quando una coppia di americani, a cui si aggiunge l’amico George, arriva a Tangeri. Qui la vita dei protagonisti sembra sgretolarsi. Il destino prende rapidamente il sopravvento e l’impensabile accade. Il marito muore di tifo e la donna rimasta sola si perde tra le infuocate dune del deserto.

Le voci di Marrakech, di Elias Canetti

Non un romanzo, ma piuttosto una serie di racconti brevi, di annotazioni profonde che ci mostrano cosa un occhio acuto possa vedere e cogliere, rivelando così sotto la patina del folklore, dell’esotismo una dignità ammirevole. Una vitalità sorprendente.

La casa del ragno, di Paul Bowles

Paul Bowles visse buona parte della sua vita adulta in Marocco. Dopo Il tè nel deserto, considerato da molti il suo capolavoro, La casa del ragno ci conduce ancora una volta nel Nord Africa, tra le vie di Fez. Sono i giorni che videro il Marocco sconvolto dalle rivolte nazionaliste e alla penna sottile e intelligente dello scrittore americano nulla sfuggì. Tutto venne raccontato, tutto messo indelebilmente nero su bianco. Tra i romanzi ambientati in Marocco, questo di Bowles rivela, senza ombra di dubbio, una capacità di sintesi e analisi davvero encomiabili.

Il pane nudo, di Mohamed Choukri

Considerato uno dei pilasti della letteratura marocchina contemporanea, questo romanzo autobiografico di Choukri, pubblicato negli anni ’70, ci cala in una storia drammatica fatta di estrema povertà e violenza domestica. Una disperata lotta per la sopravvivenza tra le strade ora di Tangeri. Ora di Tetuan.

La terrazza proibita, di Fatema Mernissi

Romanzo autobiografico che ci fa conoscere da vicino la vita segreta dell’harem. La storia, ambientata a Fez negli anni ’40, sfata miti e leggende, rivelando, pagina dopo pagina, i desideri proibiti e i sogni di evasione che animavano il cuore di mogli e favorite. Sentimenti simboleggiati qui dalla grande terrazza dove le donne dell’harem cercavano in qualche modo di liberarsi dal proprio giogo secolare.

Foto | Kant Smith via Pixabay

Giorgio Podestà

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