Amati. Temuti o, a volte, ammettiamolo pure senza tante manierate reticenze, odiati. Insegnanti che affiorano dai nostri ricordi con valenze e segni diversi e contrastanti.
Una galleria di ritratti, spesso indimenticabili, che commuovono oppure inquietano, inteneriscono o sdegnano anche a distanza di anni.
Una categoria che, nel corso dei secoli, ha nutrito di sé valanghe di romanzi e racconti. Uomini e donne ora lungimiranti e votati al bene dei propri pupilli. Ora arcigni ed intransigenti con la verga pronta a scattare alla prima, chiassosa intemperanza. Questo almeno nei cosiddetti tempi andati, quando la figura dell’insegnante aveva – in più di un caso – tratti dispotici.
Oggi non vi è dubbio che le cose siano radicalmente cambiate. Pedagogia e psicologia hanno mostrato nuove strade. Garantito via via approcci più consoni e idonei all’educazione delle nuove generazioni.
6 classici romanzi sugli insegnanti che hanno segnato la letteratura
La letteratura è tuttavia da sempre la nostra memoria collettiva. Il luogo che mostra e preserva, racconta e condivide presente e passato. Eccovi allora storie e racconti dove la figura dell’insegnante giganteggia e giganteggia, ancora una volta, nel bene o nel male.
Villette, di Charlotte Brontë
L’ultimo romanzo pubblicato in vita da Charlotte Brontë ci porta all’interno di un collegio femminile. Un istituto di sole ragazze guidato dall’autoritaria Madame Beck. Tra cattedre e banchi spicca la figura decisa e collerica del professore di letteratura di cui Lucy, la giovane protagonista, si innamorerà.
David Copperfield, di Charles Dickens
Il celebre romanzo di Dickens mette in primo piano diverse figure meschine e cattive, inclusa quella del perfido preside Creakle. L’uomo tormenta gli studenti con angherie e punizioni corporali di vario genere. Un vero prototipo dell’insegnante duro e senza cuore.
Cuore, di Edmondo de Amicis
Uno dei romanzi per ragazzi tra più celebri della nostra letteratura. Dalle sue pagine affiorano personaggi davvero indimenticabili come il maestro Perboni (“Io non ho famiglia. La mia famiglia siete voi”) e la maestrina della penna rossa, dietro cui si cela la figura storica di Eugenia Barruero.
Gli anni fulgenti di Miss Brodie, di Muriel Spark
Le vicende di Miss Brodie, insegnante di letteratura in una scuola scozzese, portarono grande fama a Muriel Spark. Il romanzo ci mostra i lati contradditori di una docente idolatrata dalle studentesse, ma osteggiata dalla preside della scuola per i suoi metodi poco ortodossi. Una figura quella di Miss Brodie in forte chiaroscuro, destinata a sorprendere (in egual misura) alunne e lettori.
Matilde, di Roald Dahl
Pubblicato nel 1988, questo romanzo di Dahl ha come protagonista una bambina precoce e dotata di facoltà paranormali che stringe una profonda amicizia con la propria insegnante. La donna ha, infatti, intuito tutta la genialità della sua piccola e particolarissima scolara.
Anna dai capelli rossi, di Louise Maud Montgomery
Le vicende di Anna Shirley, la piccola orfana adottata da Marilla e Matthew Cuthbert, una coppia di fratelli di Prince Edward Island, si dipanano attraverso diversi libri. L’incontro felice con Miss Stacy, maestra elementare, segnerà il destino di Anna che diventerà, a sua volta, un’insegnante esemplare.
Foto | Alexas_Fotos via Pixabay
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