libri autobiografici

5 libri autobiografici che ti piaceranno

Il fascino dei libri autobiografici sta nell’incontestabile fatto che soddisfano la nostra curiosità. Ovvero, proviamo tutti il desiderio di approfondire la conoscenza di coloro che hanno lasciato il segno, che hanno qualcosa da dire, che spiegano il perché delle loro azioni e ce le raccontano direttamente. Un’autobiografia inoltre, ci aiuta a comprendere quanto ognuno di noi possa essere o no l’artefice del proprio destino e quanto siamo il prodotto di qualcosa o di qualcuno. O, ancora meglio, quanto possiamo affrancarci da ciò.

Alla scoperta di alcuni libri autobiografici

E dunque eccoci pronti a consigliarvi come sempre delle letture che speriamo si rivelino per voi interessanti; nel vasto panorama che la letteratura offre, non è stato facile scegliere 5 libri autobiografici che vi piaceranno, e questo è ciò che vi proponiamo.

Il mio lungo viaggio

Chi non conosce Piero Angela? Ha accompagnato diverse generazioni arricchendo tutti noi in qualsiasi campo, con garbo, semplicità e grande professionalità. Un volto noto che ricorderemo sempre con piacere e del quale possiamo sapere di più grazie all’autobiografia Il mio lungo viaggio. 90 anni di storie vissute (Mondadori 2017), nella quale egli stesso ci presenta i retroscena della sua carriera ma non solo. Vi troviamo aneddoti sull’infanzia, l’adolescenza, la nascita del suo interesse per il giornalismo e, di conseguenza, della sua carriera; a ciò inevitabilmente si affianca una fotografia dell’Italia del passato fino ad arrivare ai giorni nostri. È dunque proprio un viaggio, questo libro, che vi consigliamo vivamente di compiere.

L’altra verità

E adesso qualcosa di profondo, umanamente coinvolgente: si tratta de L’altra verità. Diario di una diversa, l’intenso lungo racconto di Alda Merini sui suoi dieci lunghi anni trascorsi in un manicomio. Terribile, scevro da sentimentalismi, reale e crudele ma pur sempre un inno alla vita senza vittimismi o condanne. Un resoconto della malattia, delle vere e proprie torture inflitte, degli elettroshock e di quel vivere sommesso ma tumultuoso tra le mura di una clinica psichiatrica, temendo ancor di più ciò che sta fuori. Una grande testimonianza edita da Rizzoli.

La mia rivoluzione

Per gli appassionati di sport, in particolar modo di calcio, ecco la giusta autobiografia tra le cinque che di certo vi piaceranno. Edita da Bompiani ci mostra tutto ciò che sta dietro un vero campione proprio attraverso la sua voce. Scritta da colui che è sempre stato considerato «il Pelè bianco», Johan Cruyff, La mia rivoluzione ci porta dritti al cuore del calciatore che si è distinto per originalità perché fondatore di “una nuova religione calcistica” che unisce il cervello alla forza fisica, la tradizione alla rivoluzione, la disciplina alla fantasia. Vincitore di grandi premi, con la sua filosofia non ha soltanto ispirato i suoi colleghi calciatori ma anche tanti allenatori. Un bel testo, scritto con grande onestà e con l’umorismo necessario a chi sa mettersi in gioco senza presunzione.

Sotto le ciglia chissà

Che anche la musica abbia il giusto spazio, con Sotto le ciglia chissà. I diari, pubblicato da Mondadori. Si tratta di uno scritto postumo del grande Fabrizio De André in cui potrete trovare una appassionante e anche divertente raccolta di annotazioni, pensieri, riflessioni… Vi si incontrano buffe rime scritte per puro divertimento, ma anche amare “urla” di rabbia contro le ingiustizie, detti popolari della sua Liguria o ricette galluresi. Vi è di tutto in questo insieme di parole apparentemente scollegate tra loro, ma che in realtà hanno contribuito alla creazione delle sue canzoni più famose. Un ricordo intenso, che ancor più ci farà rimpiangere un grande artista e un altrettanto grande uomo.

Latinoamericana

Concludiamo il piccolo elenco composto da libri autobiografici con un libro famoso, di culto, un mito per più di tre generazioni di lettori. Latinoamericana. I diari della motocicletta, scritto dal giovane Ernesto Guevara de La Serna, prima di diventare il conosciuto ammirato o temuto comandante Che Guevara. Siamo nel 1951, lui è uno studente di medicina argentino e insieme all’amico e compagno di studi Alberto Granado, parte a bordo di una vecchia motocicletta per un viaggio avventuroso alla scoperta dell’America Latina. E, di scoperte, questi diari sono colmi: miserie e bellezze si alternano davanti agli occhi di un ventenne che cresce proprio guardandosi attorno, ancora inconsapevole dell’uomo che di lì a poco diventerà.

Disclaimer. Su alcuni dei titoli linkati in questo articolo, Libri e parole ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi per l’utente finale. Potete cercare gli stessi articoli in libreria, su Google e acquistarli sul vostro store preferito.

Susanna Trossero

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