Curiosità sui libri

Il mondo dei libri tra curiosità e stranezze

Per gli antichi i libri erano la cura per l’ignoranza; oggi si elegge, ogni anno, una città come Capitale mondiale del libro. Il mondo dei libri è pieno di aspetti curiosi che forse non tutti conoscono e che ce li fanno amare ancora di più.

Alla scoperta del mondo dei libri in 10 punti

Andiamo insieme alla scoperta del mondo dei libri, che, come ben sappiamo, è pieno di curiosità.

Origine

La parola libro deriva da «liber»: «Il più interno dei tre strati, ne quali si dive la corteccia degli alberi (scorza, alburno, libro), sul quale, e principalmente su quello del papyrus egiziano, un dì solevano scrivere i nostri antichi: dal quale uso è poi venuta la voce Libro nel significato di qualsiasi materia contenente scritto». (Etimo)

Titoli

I primi libri non avevano un titolo; si usavano le prime parole del testo per individuare questo o quel libro. Di questo uso sono testimoni, ancora oggi, i documenti pontifici il cui titolo è composto dalle prime due/tre parole del testo stesso.

Capitale mondiale del libro

Ogni anno l’UNESCO sceglie la Capitale mondiale del libro in base alla valutazione di tutta una serie di progetti volti a promuovere la lettura. L’elenco di queste capitali? 2001: Madrid, Spagna; 2002: Alessandria, Egitto; 2003: New Delhi, India; 2004: Anversa, Belgio; 2005: Montréal, Canada; 2006: Torino, Italia (in quell’anno, caso unico finora, fu Capitale mondiale del libro anche Roma); 2007: Bogotá: Colombia; 2008: Amsterdam, Paesi Bassi; 2009: Beirut, Libano; 2010: Lubiana, Slovenia; 2011: Buenos Aires, Argentina; 2012: Erevan, Armenia; 2013: Bangkok, Tailandia; 2014: Port Harcourt, Nigeria; 2015: Incheon, Corea del Sud; 2016: Breslavia, Polonia; 2017: Conakry, Guinea; 2018: Atene, Grecia; 2019: Sharjah, Emirati Arabi Uniti; 2020: Kuala Lumpur, Malesia.

Il libro più rubato

Continuiamo il nostro viaggio nel mondo dei libri e scopriamo qual è il testo che attira di più i ladri. Per molti anni il libro più rubato nelle biblioteche pubbliche degli Stati Uniti d’America è stato il Guinness dei primati. Un primato nel primato, insomma! Geniale, a tal proposito, l’iniziativa di Vintage/Anchor Books che su Twitter ha pubblicato il proprio scaffale con i «Libri più rubati».

Enigma

Gadsby (da non confondere con Il grande Gatsby) è un libro scritto da Ernest Vincent Wright nel 1939. È composto da oltre cinquantamila parole, e nessuna di queste contiene la lettera «e». Rientra nel genere del «lipogramma» (dal greco lèipo = lascio; e gramma = lettera) e ci sono altri esempi di questo genere, sia nell’antichità (Nestore di Laranda – III secolo d.C. – e Trifiodoro -V secolo d.C.), che nell’era moderna: Georges Perec ha scritto nel 1969 La scomparsa, anche questyo senza lettera «e» mentre Mark Dunn che ha dato alle stampe Lettere. Fiaba epistolare in lipogrammi progressivi in cui «man mano che il racconto procede, l’autore smette di utilizzare una a una le lettere dell’alfabeto, fino a giungere ad interi capitoli scritti utilizzandone solo tre o quattro».

Il romanzo più lungo

Henry Darger (1892-1973) è l’autore del romanzo più lungo del mondo. Il titolo è titolo è The story of the Vivian girls, in What is known as the Realms of the Unreal, of the Glandeco-Angelinnian War Storm, Caused by the Child Slave Rebellion (anche noto come The Realms of Unreal) e conta sedicimila pagine.

Egitto

In Egitto le biblioteche erano chiamate: «Il tesoro dei rimedi dell’anima», perché curavano il peggiore dei mali, vale a dire l’ignoranza.

Biblioteca

La biblioteca più grande del mondo è quella del Congresso degli Stati Uniti d’America fondata nel 1800 a Washington. Conserva 138 milioni di documenti di ogni tipo, tra cui la Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti e i primi disegni della luna realizzati da Galileo Galilei. La seconda biblioteca è la British Library, a Londra.

Il primo libro stampato

Gutenberg, inventore della stampa a caratteri mobili, è stato il primo a pubblicare una Bibbia in due tomi, con 1282 pagine scritte con caratteri gotici. È nota come la Bibbia di Gutenberg o «Bibbia a quarantadue linee».

L’autore con più libri

Ryoki Inoue, scrittore brasiliano di discendenza nippo-portoghese, è l’autore più prolifico: ha iniziato a scrivere nel 1986 (lui è nato il 22 luglio 1946) ed è entrato nel Guinness dei primati come lo scrittore più prolifico. Ha scritto infatti 1102 libri, finora (sul suo sito afferma di scrivere anche tre romanzi al giorno), molti dei quali sotto pseudonimo (anche qui, ne sono molti: 39, a oggi).

Via | La Prensa
Foto | Visualhunt

Roberto Russo

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