Tantissime e pressoché infinite le frasi di personaggi storici. Fra le miriadi di frasi storiche pronunciate davvero da questi personaggi, ce ne sono però anche alcune che sono state attribuite erroneamente a determinate figure, senza che però queste le abbiano mai pronunciate. O comunque, non esistono testimonianze scritte di nessun tipo che queste frasi siano davvero state pronunciate da quei personaggi. Eppure, a volte, sono ancora più famose di quelle veramente pronunciate.
30 belle frasi di personaggi storici
- Anche un viaggio di mille miglia inizia con un singolo passo. (Lao Tzu)
- Coloro che eliminano dalla vita l’amicizia, eliminano il sole dal mondo. (Marco Tullio Cicerone)
- Colui che chiede è stupido per un minuto, colui che non chiede è stupido per tutta la vita. (Confucio)
- È un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l’umanità. (Neil Armstrong)
- Ecce Homo. (Ponzio Pilato)
- Eureka! (Archimede)
- Ho conquistato un impero, ma non sono stato in grado di conquistare me stesso. (Zar Pietro il Grande)
- Il re d’Italia mi ha dichiarato la guerra. Un tradimento di cui la storia non conosce l’uguale, è stato commesso dall’Italia ai danni dei suoi alleati. (Imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria)
- Io ho un sogno. (Martin Luther King)
- L’unica vera saggezza è sapere di non sapere nulla. (Socrate)
- Io non ho paura di un esercito di leoni, se sono condotti da una pecora. Io temo un esercito di pecore, se sono condotte da un leone. (Alessandro Magno)
- Là, dove sono passato, l’erba non crescerà mai. (Attila)
- Lo Stato sono io! (Luigi XIV)
- Mai, mai, mai arrendersi. (Winston Churchill)
- Missione mia è di difender, aiutante la divina misericordia, e all’esterno colle armi la santa Chiesa di Cristo contro ogni attacco de’ pagani e ogni guasto degli infedeli, e consolidarla nell’interno colla professione della fede cattolica. (Carlo Magno)
- Nell’elogiare Antonio ho disprezzato Cesare. (Cleopatra)
- Non pecco per malvagità, ma per mia naturale inclinazione al piacere… (Lorenzo de’ Medici)
- O troveremo una strada o ne costruiremo una. (Annibale)
- Parigi val bene una messa. (Enrico IV)
- Penso, quindi sono. (Cartesio)
- Per raro che sia il vero amore, è meno raro della vera amicizia. (François de La Rochefoucauld)
- Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi. (John Fitzgerald Kennedy)
- Qui si fa l’Italia o si muore. (Giuseppe Garibaldi)
- Ricordati che l’uomo non vive altra vita che quella che vive in questo momento, né perde altra vita che quella che perde adesso. (Marco Aurelio)
- Se vuoi che una cosa sia fatta bene, falla da te. (Napoleone Bonaparte)
- Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo. (Mahatma Gandhi)
- Sul mio impero non tramonta mai il sole. (Carlo V)
- Un imperatore deve morire in piedi. (Tito Flavio Vespasiano)
- Venni, vidi, vinsi. (Gaio Giulio Cesare)
- Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli. (Vittorio Alfieri)
Frasi celebri che non sono mai state dette dal personaggio storico a cui sono attribuite
- Concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio per cambiare quelle che posso e la saggezza per riconoscerne la differenza. (Francesco d’Assisi; è, invece, del teologo protestante statunitense Reinhold Niebuhr)
- È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio. (Abraham Lincoln)
- Eppur si muove! (Galileo Galilei)
- Fin dalla più tenera età, ho rifiutato di mangiar carne e verrà il giorno in cui uomini come me guarderanno all’uccisione degli animali nello stesso modo in cui oggi si guarda all’uccisione degli uomini. (Leonardo da Vinci)
- I buoni artisti copiano, i grandi rubano. (Pablo Picasso)
- Il fine giustifica i mezzi. (Niccolò Machiavelli)
- L’importante non è vincere, ma partecipare. (Pierre de Coubertin)
- La grandezza di una nazione e il suo progresso morale possono essere valutati dal modo in cui vengono trattati i suoi animali. (Mahatma Gandhi)
- Lazzaro, alzati e cammina! (Gesù)
- Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo. (Voltaire)
- Se non hanno più pane, che mangino brioche. (Maria Antonietta)
A proposito di attribuzioni false, ricordiamo che Lentamente muore è di Martha Medeiros e non di Pablo Neruda.
Foto | Theastock via Depositphotos
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