Nigel Nicolson

Nigel Nicolson: oltre l’ombra di Vita Sackville-West, una vita tra successi e scandali

Ascendenti importanti e quasi leggendari quelli di Nigel Nicolson (1917-2004). Soprattutto la madre, Vita Sackville-West. Una donna dall’esistenza appassionata, i molteplici talenti letterari e – come non citarli anche se solo en passant – gli impetuosi amori saffici; primo fra tutti quello con la scrittrice Virginia Woolf. Un rapporto, il loro, che nel corso degli anni ha fatto versare fiumi di inchiostro e non solo in Inghilterra.

Chi è stato Nigel Nicolson

Non facile, dunque, per questo giovane rampollo dell’aristocrazia britannica, cresciuto nell’incantevole tenuta di Sissinghurst, dove sempre la madre aveva dato vita a uno dei più celebri giardini di tutto il Regno Unito, crearsi un angolino di sole, una fama che si reggesse solo sulle sue forze. I propri esclusivi talenti. Un tentativo che possiamo certamente dire riuscito.

Nigel Nicolson non solo divenne un letterato e storico di successo (a suo nome vennero pubblicati libri di storia e letteratura come Napoleone in Russia, le lettere di Virginia Woolf e la biografia di Jane Austen), ma anche un deputato del partito conservatore (discostandosi così dalle orme paterne) e un celebre editore, fondatore insieme a un socio della Weidenfeld and Nicolson. Una casa editrice che Nicolson diresse in prima persona dal 1948 al 1992, approvando persino la pubblicazione dello scandaloso Lolita di Nabokov. Una scelta che poi per diversi motivi gli si rivoltò contro, costandogli addirittura un seggio in Parlamento.

Dalla sua penna uscì anche quel famosissimo Ritratto di un matrimonio in cui lo scrittore raccontava senza reticenze e giri di parole della vita matrimoniale sui generis dei suo celebri genitori, entrambi bisessuali. Entrambi impegnatissimi tra amanti, giardini e viaggi in giro per il mondo. Va da sé che un tale libro, con tanti personaggi di spicco della vita politica e culturale inglese, non potesse che suscitare scandalo. Così infatti accadde puntualmente, quando nel 1973 arrivò in libreria. Un polverone che tuttavia trasformò il libro di Nigel Nicolson in un immediato e duraturo best seller, la cui eco è giunta (ampiamente) fino ai giorni nostri.

Foto | Wikipedia

Giorgio Podestà

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