Sibilla Aleramo

Sibilla Aleramo, la scrittrice ribelle che sfidò le convenzioni per la libertà delle donne

La grigia vita di provincia sembrava destinata a eroderla lentamente dal di dentro, disintegrandone un poco alla volta l’essenza. Quella fiamma che, contro tutto e tutti, continuava ad ardere sotto la cenere. A guizzare all’improvviso come una piccola esplosione vulcanica. Un terremoto interiore che solo nel 1902 aprirà a Sibilla Aleramo (1876-1960) la via definitiva verso la libertà. L’emancipazione. L’affrancamento da una schiavitù per lei ormai insopportabile.

Eccola allora in precipitosa fuga dal marito ottuso e violentatore, da quel gretto provincialismo pronto a soffocarla, lontano il più possibile da quell’universo piccolo borghese che affondava ogni giorno le sue fauci nella sua anima, divorandola.

Alle sue spalle un mondo fumante di rovine. Di rinunce incolmabili, a partire dal figlio che da quel momento in avanti vivrà sempre con il padre e avrà con la madre un rapporto sporadico e difficilissimo.

Inizia così nella precarietà più assoluta la vita itinerante dell’Aleramo, impegnata in varie cause, eternamente in prima linea, sempre desiderosa di combattere per la giustizia. Per i diritti delle donne. Per la loro istruzione.

Sibilla Aleramo, Una donna

Sono anni che corrono veloci come cavalli lanciati di gran galoppo. I suoi articoli si moltiplicano. La sua fama cresce a dismisura grazie alla pubblicazione di Una donna, romanzo autobiografico che le dà subito un prestigio internazionale.

Tuttavia la sua vita libera e spregiudicata, contrassegnata da amori e relazioni con poeti e intellettuali di primo piano (da Giovanni Cena a Dino Campana, passando per Vincenzo Cardarelli e Lina Poletti) verrà duramente attaccata dai benpensanti.

Indomita la scrittrice continua però per la sua strada fino alla fine dei suoi giorni, aderendo caparbiamente al partito comunista, legandosi a uomini via via più giovani, mettendo puntualmente a nudo quel suo cuore vivo e impetuoso che, ancora oggi, soffonde il suo nome di leggenda.

Alcune delle principali opere di Sibilla Aleramo

Di seguito alcune opere uscite nel corso degli anni dalla penna di Sibilla Aleramo. Letture che consigliamo:

Romanzi

  • Una donna (1906)
  • Passaggio (1919)
  • Amo dunque sono (1927)
  • Il frustino (1932)

Poesia

  • Selva d’amore (1947) – Premio Viareggio

Carteggi

  • Lettere d’amore a Lina (1982)
  • Lettere a Elio (1989)

Foto | Mario Nunes Vais, Public domain, da Wikimedia Commons

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Giorgio Podestà

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