La punizione

La punizione di Sara Bilotti esplora i confini tra colpa e perdono

Faro, piccola sperduta isola del Mediterraneo (chiamata così dagli indigeni). Nell’ultimo decennio.

La punizione

Barbara Doria vi si è trasferita a insegnare, dopo la svolta di vita verificatasi otto anni prima. La sera che stava decidendo ancora una volta di fuggire, delusa dal cronico innamoramento verso Luca, uscendo dal locale in auto sotto la pioggia, le era accaduta una vicenda straziante: aveva involontariamente travolto un invisibile fagotto con un bambino. Aveva chiamato il pronto intervento, detto la verità alla polizia, rifiutato patteggiamento e rito abbreviato. Incidente, non omicidio. Ebbe la condanna con molte attenuanti, non fece giorni di carcere, partì.

Dopo le inevitabili tristi vicende giudiziarie, aveva provato a ricominciare altrove, a tagliare i ponti con il passato, a fuggire pure da sé stessa, dai propri dubbi e desideri. Un nuovo luogo isolato, il lavoro di maestra elementare, perfino un differente nome, è conosciuta e stimata come Alice, ormai una 35enne dai lunghi capelli scuri.

Anna e tutto quel che significa

Un giorno di maggio all’improvviso la preside della scuola annuncia che è in arrivo proprio nella sua classe un’alunna imprevista di 8 anni, Anna, bambina complicata già cacciata da tre scuole, con un serio problema di aggressività e accessi di rabbia.

Vanno al porto ad accoglierla, dove sbarca con i genitori, ed è uno shock inesorabile. Il padre è Luca Damiani, l’amore non ben corrisposto della sua vita, l’uomo che ha provato in tutti i modi a rimuovere dalla mente e dal cuore. E la mamma è Isabella Maisto, incredibile, ovvero la madre del bambino che Barbara aveva investito e ucciso, una donna che dovrebbe odiarla, ma che adesso pare soffra di una grave forma di amnesia.

Come può essere un caso che Luca e Isabella si siano trasferiti su quell’isola? Isabella non ricorda nulla? Perché con lei arriva anche Marilena, sorella e zia? E quest’ultima cosa sa, che rapporto ha con Luca?

Crescono tensione e pericoli. Barbara Alice affronta antichi sensi di colpa e nuovi conflitti relazionali, i morbosi percorsi delle spinte emotive, pure illogiche, e delle paranoie mentali, pure parallele.

Gli originali romanzi di Sara Bilotti

L’ottima traduttrice e scrittrice Sara Bilotti (Napoli, 1971) continua a realizzare testi originali e intensi, fra un passo di danza e l’altro.

Qui la coinvolgente narrazione è in terza persona varia al passato, attraverso una sessantina di capitoli, speso brevi e concitati.

Tutto ruota intorno a Barbara Alice, comunque, ai suoi fili di ragionamento e incubi, di fronte alle svolte della vita:

non chiedeva altro che diventare evanescente nella frivolezza, e invece le toccavano pensieri eternamente pesanti.

Sull’isola ha rinunciato pure a relazioni sessuali. Si tratta di un grumo di rocce, strapiombi, strade in salita non asfaltate e polvere nera, il faro è spento da secoli, i pochi felici abitanti sembrano incapaci di una qualsiasi conversazione profonda e guardano con sospetto chiunque sia venuto da fuori.

La punizione: il perché di un titolo

Il titolo deriva appunto dalla Punizione che la protagonista ha voluto infliggersi fuggendo lontano da ogni precedente contatto ed evolve nei significati. Le punizioni che altri (come Luca) le hanno spesso inflitto (anche solo con i silenzi), la punizione definitiva per la colpa che sente ancora di dover espiare fino in fondo, la punizione che potrebbe profilarsi da altri in forma di vendetta. Ma anche le complicate dinamiche in ogni relazione, di responsabilità e di perdono, di accettazione parziale o reciproca, di doppiezza o di falsità, di spietata determinazione e di precaria fragilità. Forse gli errori si pagano.

Il primo a morire ora è Brando, il Golden Retriever della famiglia ultima arrivata, niente di naturale. La villa in cui i quattro forestieri vanno ad abitare è sul versante ovest, apparteneva da generazioni alla famiglia di Isabella, ben tenuta, su due piani, con grande balcone a strapiombo.

Alla prima occasione sociale, il 40enne Luca arriva con due bottiglie di prosecco immerse in altrettanti secchielli ghiacciati. Poteva scegliere meglio ma lui è pur sempre molto affascinante.

Il libro

Sara Bilotti
La punizione
HarperCollins, 2024

Disclaimer. Su alcuni dei titoli linkati in questo articolo, Libri e parole ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi per l’utente finale. Potete cercare gli stessi articoli in libreria, su Google e acquistarli sul vostro store preferito.

Valerio Calzolaio

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