Ally nella tempesta è il secondo capitolo per la saga Le Sette Sorelle di Lucinda Riley. Sempre edito da Giunti Edizione, si passa a parlare della seconda sorella, Ally, il cui nome originale è Alcyone.
Ally nella tempesta
Ally è una velista eccezionale, ama il mare, le regate e suonare il flauto. Si trova su uno yacht in mezzo all’Egeo insieme allo skipper Theo Falys-Kings con cui sta vivendo una romantica storia d’amore.
Purtroppo arriva una brutta notizia: il padre adottivo Pa’Salt è morto. Come eredità, oltre a un fondo fiduciario e alla casa, Pa’Salt ha lasciato a ciascuna sorella una serie di indizi per scoprire il loro passato.
Ma Ally, il capo nominale delle sei sorelle pur non essendo la maggiore, per ora non vuole mettersi sulle tracce del proprio passato, bensì solo vivere il suo amore con Theo. Tuttavia ben presto Ally sarà costretta a leggere un volume lasciatole proprio da Pa’Salt: tale volume racconta la storia della cantante d’opera norvegese Anna Landvik.
Nella seconda metà dell’Ottocento Anna divenne la musa del compositore Edvard Grieg. Per scoprire cosa lega Ally ad Anna, la giovane dovrà recarsi in Norvegia. Qual è il passato di Ally? E perché Pa’Salt ha dato loro il nome delle Pleiadi? Perché ha scelto proprio loro come figlie adottive?
La seconda delle sette sorelle
In Ally nella tempesta libro avremo le risposte per quanto riguarda il passato di Ally, sapremo da dove viene e pur in mezzo alla duplice tragedia che vivrà (certo che è stata veramente sfortunata!), riuscirà a trovare una nuova famiglia che più allargata di così non si può. E all’orizzonte si intravede un nuovo, possibile amore, anche se giustamente adesso viene solo accennato. Sarebbe stato poco credibile farle trovare il nuovo amore della sua vita così presto.
In questo caso l’escamotage per scoprire la storia degli antenati del padre è una vecchia biografia, mentre nel precedente erano state delle lettere. Inoltre in questo caso il respiro dell’intera vicenda si amplia, vediamo la storia degli antenati della ragazza a fine Ottocento e durante la Seconda Guerra Mondiale, con un’occhiata anche allo spaccato della vita quotidiana in questi periodi storici. La storia ambientata nel presente mi è parsa più movimentata della precedente, forse anche perché Ally ha un carattere più attivo rispetto a quello di Maia.
La cosa importante è che facciamo la conoscenza di altri personaggi che di sicuro andranno ad intrecciarsi con la storia delle altre sorelle. E la prossima di sicuro sarà Star visto che il libro si conclude con lei. La sorella più schiva ha finalmente deciso di dare una svolta alla sua vita, ma di chi è la figura che ha intravisto alla fine del romanzo?
La lentezza della trama e i (già noti) problemi con i dialoghi
Se veniamo a conoscenza del passato di Ally in maniera dettagliata, non altrettanto facciamo per quanto riguarda la trama di fondo. Da piccoli accenni capiamo che Marina sa più di quanto non voglia dire sulla storia delle Sorelle e sulla scomparsa del padre, ma ancora non sappiamo se effettivamente Pa’ Salt sia veramente morto (e la voce di quella telefonata liquidata così pragmaticamente da Marina non ci convince neanche un po’) e perché abbia scelto proprio queste sei ragazze da adottare. Speriamo che nei prossimi libri qualche dettaglio in più venga rivelato.
Purtroppo anche in Ally nella tempesta i dialoghi a volte risentono ancora di una certa pesantezza di fondo, certe frasi sono costruite in maniera un po’ pesante, sembra quasi di leggere un tema, nella vita reale nessuno parlerebbe in quel modo. A questo punto penso sia proprio il modo di scrivere dell’autrice, quindi mi metto il cuore in pace. E adesso tocca a Star, come si evolverà il suo rapporto con CeCe? E ci sono anche le premesse per una love story con qualcuno che abbiamo già visto, come finirà?
Il libro
Lucinda Riley
Ally nella tempesta. Le sette sorelle
traduzione Sara Reggiani e Leonardo Taiuti
Giunti, 2016
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