Libri da comprare

6 libri da comprare ora e leggere durante le feste

Prima che le feste entrino nel vivo è bene fare scorta di titoli. Soprattutto in quest’anno in cui avremo più tempo a disposizione è bene sapere quali libri da comprare per avere la propria scorta di letture.

I nostri consigli di libri da comprare e leggere

Valerio Calzolaio ci consiglia sei libri da comprare che vanno dal noir al giallo, dalla linguistica ai viaggi.

Buone letture e… buone feste!

A Roma, novembre

Roma. Novembre-dicembre 1998. C’è una strana nebbia in città, spetta all’attempato scattante commissario Gigi Marè decifrare l’omicidio di un economista, l’amico e Maestro professor Nicola Cusano, corpo senza vita riverso nella poltrona dietro la scrivania, camicia bianca lordata di sangue, testa reclinata sul petto, profilo sconciato da un colpo d’arma tirato a bruciapelo. Il sor Bruno, portiere della palazzina in via Annia Faustina, ha avvisato la polizia; l’ispettore napoletano Gennaro Zocchi si è precipitato a chiamarlo in Questura; è accorso, nel dolore.

L’esordio della bella serie del grande Mario Quattrucci (Velletri, 1936) uscì poco più di venti anni fa, viene ora ripubblicato con una prefazione aggiornata dell’autore che ricostruisce la spinta a scrivere fiction quando rinunciò a tutti gli incarichi ed onori istituzionali all’inizio dei Novanta, la genesi del personaggio, il genere, la lingua, i nomi, Marè in onore del poeta Mauro, Giggetto in onore del nonno. Godibile.

Mario Quattrucci
A Roma, novembre
Oltre Edizioni, 2020

I “mestieri” di Primo Levi

Primo Levi (Torino, 1919-1987), ebreo e partigiano, fu chimico e scrittore prima e dopo Auschwitz, di cui ci ha lasciato indimenticabile memoria. Con curiosità e grazia, sensibilità e dottrina, praticò pure un terzo amato mestiere: fu linguista, filologo, dialettologo.

Il linguista e saggista Gian Luigi Beccaria (Costigliole Saluzzo, 1936) racconta in un delizioso volumetto la mescolanza di scienza, arte e linguaggio chiaro, ovvero tutti I “mestieri” di Primo Levi.

Dopo il capitolo introduttivo si affrontano tre cruciali argomenti: il parlare chiaro (in un’intervista del 1976 Levi mostrò fastidio per l’esibizione linguistica e per i venditori di gergo), il sistema periodico (la chimica è antifascista perché è disciplina in cui le parole corrispondono alle cose), le due culture (sia tecnici che letterati svolgono lavori sotto il segno del fare, lavori anche pratici, un tutt’uno per gli umani sapienti). Tante citazioni puntuali e tante accurate note arricchiscono la godibile lettura.

Gian Luigi Beccaria
I “mestieri” di Primo Levi
Sellerio, 2020

Il maestro di nodi

Padova e Nord Italia. Da giugno ad agosto 2001. Helena Heintze scompare a Milano, è una modella sadomaso, schiava. Il marito è un dominatore dello stesso ambiente, non può rivolgersi alla polizia, affida al padovano Marco Alligatore Buratti l’incarico di trovarla e poi scompare pure lui a Torino. Con Marco e i suoi due compari entriamo in un mondo parallelo reale, terribile, di ricatti ed efferatezze, solitudini e dolore, anche torture e omicidi (Melena con la tecnica del fist fucking).

Il quinto romanzo della splendida cruda serie noir di Massimo Carlotto (Padova, 1956), Il maestro di nodi uscì a fine 2002 e vinse il Premio Scerbanenco 2003.

La casa editrice che ebbe il grande merito di apprezzare e valorizzare il bravissimo autore fin dal 1995, con meritato successo di critica e di pubblico, ripubblica ora i romanzi da cui è tratta la serie televisiva in onda su Rai 2 nell’autunno del 2020. Sul piccolo schermo le avventure sono per ora 4.

Massimo Carlotto
Il maestro di nodi
Edizioni e/o, 2020

La verità dell’Alligatore

Padova. Metà Novanta. L’avvocata Foscarini lo incarica di trovare un tossico ex compagno di prigione. Marco Alligatore Buratti, studente fallito, ex musicista blues, gran fumatore, spesso ubriaco di calvados e caffè forte dolcissimo, ossessionato di verità e ricordi carcerari, graziato dopo aver scontato ingiustamente sette anni per partecipazione a banda armata, investigatore chandleriano senza licenza con entrature nel mondo della malavita, vincolo (assoluto) di non uccidere mai, ci prova.

Riecco la prima di tante belle avventure, dedicata a Grazia Cherchi, “maestra e amica generosa”, esordio della splendida cruda serie noir di Massimo Carlotto (Padova, 1956), La verità dell’Alligatore (1995).

Massimo Carlotto
La verità dell’Alligatore
Edizioni e/o, 2020

Parigi. The Passenger

Parigi. Ora. C’è sempre una ragione nuova per visitare la capitale francese dall’accecante forza centripeta, facendosi accompagnare da altre visioni e altri racconti della città.

Parigi. The Passenger è una raccolta di inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che ne formano il ritratto contemporaneo, testimonianza di vari scrittori, giornalisti, esperi locali e internazionali. Qui troviamo: De Ruyter (un architetto), Ludivine Bantigny (una storica), Aw, Melilli, Alice Pfeiffer, Samar Yazbek, McAuley, Ciriez e Samba, Blandine Rinkel, Chambaz, Teresa Bellemo, Kaoutar Harchi. Ognuno tratta un argomento (gli inediti sono la maggior parte), spesso da un punto di vista dell’osservatore nato altrove e d’altra lingua, oggi cruciale a leggere meglio Parigi: Beaubourg, le rivolte del 2018, i bistrot, le comunità asiatiche e l’antropologia migratoria, l’identità femminile più o meno “autoctona”, l’eleganza nera, il dipartimento Seine-Saint-Denis. A corredo ottime schede informative.

Parigi. The Passenger. Per esploratori del mondo
Iperborea, 2020

Un posto intimo e bello

Toronto. Giugno 1952. Flavia, quasi 13enne, occhi azzurri, udito sopraffino, talento chimico, è in barca con le sorelle Feely 18enne e Daffy 14enne, ai remi il fido Dogger. Ormai da sei mesi è morto il nobile colonnello de Luce, sono rimaste sole, e l’ex attendente e servitore del maniero inglese cerca di farle distrarre con una passeggiata lungo il fiume. Sono distanti dalle antiche magione e tenuta di Buckshaw (nel villaggio agreste di Bishop’s Lacey). Superato il camposanto e il vecchio molo (dove due anni prima il vicario aveva avvelenato tre sue parrocchiane, finendo poi impiccato), Flavia lascia languidamente penzolare una mano a pelo d’acqua e… scopre l’ennesimo cadavere, il giovane bellissimo Orlando. La polizia sembra convinta dell’incidente, lei e Dogger indagano nel passato.

Sempre godibile la serie iniziata nel 2009 dal canadese esperto d’ingegneria elettronica Alan Bradley (Toronto, 1940). Questo è il decimo, Un posto intimo e bello, come sempre in prima persona.

Alan Bradley
Un posto intimo e bello
Traduzione Alfonso Geraci
Sellerio, 2020

Foto | Mahmudul Hasan Shaon via Unsplash

Disclaimer. Su alcuni dei titoli linkati in questo articolo, Libri e parole ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi per l’utente finale. Potete cercare gli stessi articoli in libreria, su Google e acquistarli sul vostro store preferito.

Valerio Calzolaio

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