Per citare un celeberrimo tormentone musicale degli anni’ 80, l’estate sta finendo, quest’anno per di più alle prese con ansie di natura “virale” e dubbi sul ritorno ai luoghi di lavoro e studio. Ma non dobbiamo lasciarci sopraffare dai pensieri negativi, giammai!
4 consigli di lettura per settembre 2020
Un aiuto, come sempre, possono fornircelo le buone letture, sempre presenti nella nostra rubrica mensile.
A proposito di niente
A proposito di niente
di Woody Allen
(La nave di Teseo, 2020)
Woody Allen di questi tempi si ama o si odia. Le polemiche che l’hanno visto protagonista negli ultimi anni non sembrano aver scalfito – almeno qui in Europa – la sua fama di regista e attore, tanto prolifico quanto talentuoso. Ma non dimentichiamo che l’artista nasce come scrittore e sceneggiatore comico di grande talento. Lo stesso talento che traspare appieno dalla sua autobiografia. Ironico e disincantato, il libro è una vera e propria miniera di notizie, informazioni e aneddoti sulla vita dell’autore, dagli inizi fino alla grande affermazione nel mondo del cinema. Interessante e coinvolgente, e non solo per i cinefili.
Grand National
Grand National
di Roland Buti
(Solferino, 2020)
Giunto al quarto romanzo, lo svizzero Roland Buti ha concepito una storia per certi versi pirandelliana, che può ben essere letta anche in chiave allegorica: Carlo Weiss, giardiniere paesaggista, si trova a fare i conti con verità scomode e inattese. Il senso del romanzo è che le persone che vivono accanto a noi possono rivelarsi profondamente diverse da come le percepiamo: nel caso del protagonista del romanzo la madre, la moglie e la figlia si riveleranno quasi delle estranee.
Il preside
Il preside
di Marco Lodoli
(Einaudi, 2020)
Un libro breve ma denso e coinvolgente, il nuovo romanzo di Marco Lodoli: una scuola della periferia romana diventa uno scenario degno di un film degno di Sam Peckinpah. All’esterno un elicottero, forze dell’ordine, giornalisti; all’interno gli ostaggi, un fucile e un preside, appunto. Cronaca di un assedio che a un certo punto sembra sfociare nel metafisico, in un epilogo che farà riflettere il lettore sull’insensatezza dell’esistenza.
Riccardino
Riccardino
L’ultima indagine del commissario Montalbano
di Andrea Camilleri
(Sellerio, 2020)
A un anno dalla scomparsa del creatore di Montalbano, Sellerio pubblica l’ultimo libro della serie. Andrea Camilleri l’aveva scritto nel 2005 e consegnato all’editore con la precisa istruzione di pubblicarlo postumo. Dopo una revisione realizzata dall’autore nel 2016 l’opera è rimasta in attesa di raggiungere le librerie. Ma questo è un libro atipico, pirandelliano, che vede addirittura la partecipazione attiva dello stesso autore nella storia. Potrebbe non piacere ai lettori più tradizionalisti, ma è imperdibile per chi ha sin qui amato le gesta del mitico commissario.
Foto | Joanna Kosinska via Unsplash
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