libri da leggere quando ci si sente persi

Che libri leggere quando ci si sente persi: 5 consigli per ritrovare la strada

Come avrete notato, il titolo di questo post è diviso nettamente a metà dal segno d’interpunzione dei due punti. Da una parte abbiamo i libri da leggere quando ci si sente persi. Dall’altra i consigli per ritrovare la strada.

I libri da leggere quando ci si sente persi

Ebbene, sappiate che se posso essere considerata una vera e propria autorità in materia sulla prima parte – quella del sentirsi persi – posso dirvi assolutamente poco e niente, invece, sulla seconda, ossia il consigliare il modo per ritrovare la strada.

A darmi coraggio e fiducia nel continuare scrivere – e voi a leggere – è il fatto che, però, esiste sempre nella vita il libro giusto al momento giusto.

Succede sempre qualcosa di meraviglioso

Che bello il titolo di questo romanzo di Gianluca Gotto – che si era già cimentato con questo tema nell’autobiografico Le coordinate della felicità – ti dà veramente un’iniezione di energia positiva.

È la storia di Davide, un giovane che vede le proprie certezze crollare fino a perdere la voglia di vivere e fino a che non incontrerà Guilly, personaggio su cui non spoileriamo nulla, ma che avrà un ruolo molto importante…

L’autore passa così dalla ricerca della felicità sul piano personale a quello universale, per rendersi conto che questa non consiste in un determinato tipo di vita perfetta in cui tutto funziona, ma è il raggiungimento di uno stato d’animo, quello per cui ci si sente a casa ovunque.

Tu non sei i tuoi genitori

Un po’ più perentorio e a parer mio inquietante il titolo del manuale di Maria Beatrice Alonzi dedicato ai figli che si trovano a scontare, nella propria vita da adulti, gli sbagli che hanno fatto i propri genitori. Eloquente il sottotitolo: “Libera il tuo cuore dalle scelte di chi ti ha rovinato la vita anche se non voleva”.

In queste pagine si affronta la paura generalizzata di non essere all’altezza, il senso di colpa e la necessità che si ha a volte di liberarsi degli errori del passato. In pratica un messaggio a noi genitori: comunque fai, sbagli. E purtroppo lo sapevamo già, ma fa parte del gioco.

Se il mondo ti crolla addosso

Ed ecco un’altra ventata di ottimismo arrivare dall’Oriente. È una monaca buddista, Pema Chödrön, l’autrice di questo volume che in realtà ci fornisce una ricetta piuttosto interessante per rinascere dalle nostre ceneri, proprio come la fenice, cioè la tenerezza. È una sensazione che a pensarci bene ci sfiora quando ci sentiamo sull’orlo del baratro, e allora possiamo reagire in due modi: chiuderci a riccio, oppure, invece, accogliere questo nuovo palpito. Perché non provare?

La montagna sei tu

È un long-seller da oltre due milioni di copie vendute, scritto da una docente di psicologia di Yale.

Questo libro che parla della “ruminazione”, cioè la tendenza a pensare troppo, a focalizzarsi solo su eventi negativi del passato e a congetturare sulle conseguenze negative che questi hanno ancora nel presente. Una tendenza, ahinoi, tutta femminile dovuta alla maggiore sensibilità delle donne e che spiega anche il perché molti di questi libri di auto-aiuto siano destinati, appunto, specificamente a un pubblico femminile.

L’arte di essere fragili  

Anche qui ci troviamo davanti ormai a un grande classico, forse leggermente fuori tema. Alessandro D’Avenia parla di felicità raccontando il proprio incontro con Giacomo Leopardi. “Come? – direte voi – Ma non è il poeta del pessimismo cosmico?”. Solo in apparenza. L’autore, infatti, ci conduce per mano attraverso la fame di vita e di infinito che aveva il Recanatese, che sceglie di seguire il suo cuore contro tutto e tutti, di rinunciare all’ossessione della perfezione preferendole una sana accettazione personale, ma soprattutto di credere fermamente nel sogno della poesia.

Per tutti questi elementi, Leopardi è particolarmente adatto ai giovani, ai quali insegna a lottare per quello in cui si crede: i suoi personaggi, infatti, da Silvia al pastore errante si fanno tante domande, che sono le stesse che ci facciamo ancora oggi tutti noi. Adolescenti e non.

Foto | Khakimullin via Depositphotos

Disclaimer. Su alcuni dei titoli linkati in questo articolo, Libri e parole ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi per l’utente finale. Potete cercare gli stessi articoli in libreria, su Google e acquistarli sul vostro store preferito.

Roberta Barbi

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