Vi sono scrittori il cui nome è indissolubilmente legato a un solo romanzo.
A volte è il destino a mettersi brutalmente di mezzo come per la sfortunata Emily Brontë, portata via dalla consunzione a ventinove anni. Altre è invece un improvviso prosciugarsi della vena creativa oppure – anche questo è accaduto a più riprese – l’interesse dell’artista è semplicemente volato altrove, posandosi, senza fatica, su altri mezzi espressivi.
Autrici e autori di un solo romanzo
Il mondo della letteratura ci offre da sempre uno scenario vasto, sfaccettato, dove non manca neppure il genio una tantum. La penna visionaria che ha creato un unico, ma indimenticabile capolavoro.
Cime tempestose, di Emily Brontë
Amore ed oscurità tra le ventose brughiere inglesi. Emily Brontë pubblicò il suo primo e unico romanzo nel 1847 con lo pseudonimo di Ellis Bell. La critica fu feroce. L’opera accusata di gratuita brutalità.
Il ritratto di Dorian Gray, di Oscar Wilde
Wilde fu certamente uno scrittore prolifico e poliedrico, passando con nonchalance dal teatro alla narrativa alla poesia, ma Il ritratto di Dorian Gray rimane, in verità, il suo solo romanzo.
Black Beauty, di Anna Sewell
La storia di Black Beauty, bellissimo cavallo nero, venne raccontata dalla Sewell per sensibilizzare l’opinione pubblica sul maltrattamento degli animali nell’Inghilterra Vittoriana. Non ci furono – né prima né dopo – altri titoli.
Il grande Meaulnes, di Alain-Fournier
Continuiamo la nostra selezione di autori da un solo romanzo. Morto in battaglia nel corso della Grande Guerra, Alain-Fournier è riuscito a pubblicare soltanto Il grande Meaulnes, intenso romanzo di formazione. Un capolavoro su cui poggia per intero la sua fama.
Via col vento, di Margaret Mitchell
Amore, guerra e desiderio di rivalsa. Un intreccio romanzesco che ha sedotto il mondo intero. Un’opera solitaria che, a più di ottant’anni dalla sua pubblicazione, continua ad essere letta e citata.
Il dottor Zivago, di Boris Pasternak
Un libro dalla storia tormentato, inviso alle autorità russe e per questo trafugato in Italia, dove venne pubblicato da Feltrinelli nel 1957. L’autore, minacciato dal governo sovietico, dovette rinunciare anche al Premio Nobel.
Il Gattopardo, di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Rifiutato da più editori e pubblicato solo dopo la morte del suo autore nel 1958, Il Gattopardo è oggi un classico della nostra letteratura. Un indimenticabile affresco di un mondo in progressiva dissoluzione.
La campana di vetro, di Sylvia Plath
Un solo romanzo anche per lei. L’unico romanzo di Sylvia Plath venne pubblicato soltanto pochi mesi prima della sua morte. Le critiche alla sua uscita non furono particolarmente benevole, puntando il dito contro la supposta superficialità della scrittrice.
Il giovane Holden, di J.D. Salinger
Un’opera cult apparsa per la prima volta in America nel 1951. Da più parti Il giovane Holden viene considerato come l’unico romanzo scritto da Salinger. Opere come Franny e Zooey rientrerebbero infatti nella categoria più stringata del racconto.