C’è chi scrive sin da bambino, chi pubblica giovanissimo e chi invece… aspetta. Per anni. Per decenni. E poi, un giorno, prende carta e penna – o apre un file – e comincia. Scrittori famosi che hanno iniziato dopo i 40 anni ce ne sono più di quanti si pensi, e le loro storie sono affascinanti perché mostrano che la scrittura può essere un approdo, una seconda vita, una scelta maturata nel tempo.
Scopriamo sei casi emblematici: vite vissute prima della pagina bianca, e poi trasformate dalla parola scritta.
Quando la letteratura arriva con la maturità: scrittori famosi che hanno iniziato dopo i 40 anni
Non c’è un’età giusta per scrivere. Ma c’è un momento in cui la scrittura diventa urgente, inevitabile, necessaria. E a volte quel momento arriva tardi. Questi autori ne sono la prova.
Daniel Defoe: uno dei più noti scrittori famosi che hanno iniziato dopo i 40 anni
L’autore di Robinson Crusoe pubblicò il suo primo romanzo a 59 anni, dopo una vita piena: mercante, esattore, giornalista, padre di otto figli. Il successo arrivò improvviso e gigantesco. Un segno che la scrittura sa attendere il suo tempo.
Il Marchese de Sade: scandalo e creatività in cella
De Sade cominciò a scrivere a 44 anni, detenuto alla Bastiglia. Lì compose Justine, il suo romanzo più discusso. Pubblicato a 51 anni, è diventato simbolo di una scrittura estrema e anticonformista, capace di sfidare convenzioni e censure.
Laura Ingalls Wilder: la scrittura dopo la pensione
La celebre autrice de La casa nella prateria iniziò a scrivere a 65 anni, spinta dalla figlia. I suoi libri, basati sulla propria infanzia pionieristica, conquistarono generazioni di lettori. La vecchiaia come tempo della memoria, e della narrazione.
Frank McCourt: il successo al traguardo
A 66 anni, dopo una lunga carriera da insegnante, McCourt scrisse Le ceneri di Angela, memoir sull’infanzia in Irlanda. Il libro vinse il Pulitzer e divenne un bestseller mondiale. La sua è una delle storie più note di scrittori famosi che hanno iniziato dopo i 40 anni.
Raymond Chandler: dal fallimento al noir
Licenziato a causa della crisi economica, Chandler iniziò a scrivere a 44 anni. A 51 pubblicò Il grande sonno, entrando nella leggenda del noir. La sua seconda vita fu più intensa e brillante della prima.
Stieg Larsson: un caso editoriale… postumo
Giornalista impegnato, Larsson scriveva romanzi nel tempo libero. A 47 anni cominciò la trilogia Millennium, ma morì prima della pubblicazione. Il successo fu planetario, trasformando la sua opera in un cult contemporaneo.
Perché non è mai troppo tardi per scrivere
Le storie di questi scrittori famosi che hanno iniziato dopo i 40 anni mostrano quanto l’età non sia un limite, ma anzi una risorsa narrativa. Anni di esperienze, errori, successi, ferite: tutto può confluire nella scrittura, e darle spessore. La letteratura non ha scadenze. Se hai qualcosa da dire, il momento giusto per iniziare è quando lo senti. Anche – o soprattutto – se il tempo sembra passato.
Via | Lecturalia
Foto | saidanabiphoto via Depositphotos
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