Antonio Pellegrino editore di Gattili

La magia dei libri d’arte: intervista ad Antonio Pellegrino, fondatore di Gattili

Nata nel 2007 dalla visione di Antonio Pellegrino, Gattili è molto più di una semplice casa editrice: è un laboratorio artigianale dove poesia, prosa e fotografia si incontrano in una forma unica e preziosa. Ogni libro, prodotto in una tiratura limitatissima di 18 copie, è un piccolo capolavoro di editoria d’arte, cucito a mano con cura e dedizione.

Seguendo l’esempio delle edizioni Pulcinoelefante di Alberto Casiraghy, Pellegrino ha saputo creare una rete di autori e artisti che condividono la sua passione per il libro come oggetto d’arte.

Gattili: l’arte dell’editoria artigianale secondo Antonio Pellegrino

Gattili si distingue non solo per l’originalità delle sue pubblicazioni, ma anche per il modo in cui questi piccoli libri vengono diffusi: attraverso il passaparola e il rapporto diretto con gli autori. In un panorama editoriale sempre più dominato dalle logiche del mercato, Gattili rappresenta un rifugio per chi cerca nella letteratura un’esperienza autentica e intima.

Nell’intervista che segue, Antonio Pellegrino racconta la nascita di Gattili, il significato delle sue scelte editoriali e le esperienze che hanno segnato il suo percorso.

Intervista ad Antonio Pellegrino

Cosa l’ha spinta a fondare Gattili e perché ha scelto il formato del libro d’arte?

Anni fa, dopo la laurea in lettere, ho iniziato a lavorare come stagista in case editrici e presto ho maturato il desiderio di mettermi a realizzare in proprio qualcosa che assomigliasse ai libri, pur con pochi mezzi a disposizione; negli stessi anni sono rimasto folgorato dalla visione delle edizioni Pulcinoelefante nella vetrina di una libreria in centro a Milano. L’editore, Alberto Casiraghy, è stato un mio punto di riferimento, un modello da seguire.

Il nome “Gattili” ha una connotazione affettuosa e simbolica. Perché ha scelto questo nome per la sua casa editrice?

In realtà non esiste una connessione precisa fra il mondo dei felini e i miei librini (anche se in catalogo c’è qualche poesia o racconto che parla di gatti). Nel periodo in cui ho dovuto pensare a un nome per le mie edizioni mi frullava in testa quella parola, e l’ho scelta.

Gattili si distingue per la sua produzione limitata a 18 copie per ciascun libro. Qual è il significato di questa tiratura così limitata?

Sin dall’inizio ho pensato a una tiratura limitatissima, sotto le 20 copie, soprattutto per una maggiore velocità nella preparazione delle copie (che sono assemblate a mano), ma anche perché forse così ciascuna copia acquisisce più valore.

Le diverse collane di Gattili riflettono una varietà di interessi e approcci. Come seleziona gli autori e i progetti per ogni collana?

A volte mi capita di contattare autori che non conosco personalmente ma perché apprezzo ciò che scrivono. (Non sempre questi mi rispondono in realtà). In altri casi ricevo suggerimenti di pubblicazione da parte di amici, del cui giudizio mi fido ciecamente. In ultimo, può accadere di essere contattato da autori che avrebbero piacere a pubblicare qualcosa con me.

Il passaparola sembra essere fondamentale per la diffusione dei Gattili. Come ha costruito questa rete di relazioni e come la mantiene viva?

Credo che il passaparola sia sostanzialmente l’unico mezzo di diffusione dei librini che realizzo: confesso di non essere granché abile nella comunicazione e di non fare abbastanza per promuoverli. Mi commuove invece l’entusiasmo che mi esprimono gli autori quando ricevono le proprie copie e le mostrano o regalano ad amici e conoscenti. Non c’è nulla di più gratificante per me.

C’è un ricordo o un’esperienza particolarmente significativa nel suo percorso con Gattili che le piacerebbe condividere?

Quando ho stampato il primo titolo, nel maggio 2007, l’ho mostrato al mio caro amico Valentino Ronchi, che mi ha incoraggiato a proseguire l’impresa. Probabilmente, senza il suo incoraggiamento iniziale mi sarei fermato lì.

Il valore dell’artigianato editoriale

Gattili rappresenta un raro esempio di editoria indipendente che privilegia la qualità e l’autenticità rispetto alla quantità e alla commercializzazione. Antonio Pellegrino, con la sua passione e la sua visione artistica, ha saputo dare vita a una realtà editoriale unica, che continua a crescere grazie alla fiducia e all’entusiasmo degli autori che scelgono di pubblicare con lui.

In un mondo in cui il libro è sempre più visto come un prodotto da consumo, Gattili ci ricorda l’importanza del libro come oggetto d’arte e di cultura, capace di trasmettere emozioni e valori attraverso il connubio di parole e immagini.

Roberto Russo

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