Le più belle frasi sulla gratitudine per imparare ad apprezzare la vita

La gratitudine, un sentimento spesso sottovalutato, è un pilastro fondamentale del benessere emotivo. Esprimerla e coltivarla ci permette di apprezzare le piccole e grandi gioie della vita, rafforzando i nostri legami interpersonali. Ma cosa ne pensavano gli scrittori del passato di questo sentimento così profondo? La nostra raccolta di frasi sulla gratitudine tratte dalle opere di autori famosi, dai classici ai moderni, è un ottimo modo per scoprire come questo tema sia stato affrontato nel corso dei secoli.

Le migliori frasi sulla gratitudine di autori famosi

• Ci sono servigi così grandi che si possono ripagare solo con l’ingratitudine. (Alexandre Dumas padre, Mes mémoires)
• La gratitudine di un uomo è veleno per il suo benefattore. (Saul Bellow, The Bellarosa Connection)
• L’ingratitudine è figlia della superbia. (Miguel de Cervantes, Don Chisciotte)
• La gratitudine è la più squisita forma di cortesia. (Jacques Maritain, Riflessioni sull’America)
• L’ingratitudine è sempre una forma di debolezza. Non ho mai visto che uomini eccellenti fossero ingrati. (Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni)
• La gratitudine è un debito che di solito si va accumulando, come succede coi ricatti: più paghi, più te ne chiedono. (Mark Twain, Autobiografia)
• Non si può pretender troppo dagli uomini. La riconoscenza dei beneficati non può arrivar fino al punto di perdonare ai benefattori. (Giovanni Papini, Schegge)
• Riconoscenti sono coloro che hanno ancora qualcosa da chiedere. (Pitigrilli, Amori express)
• Simbolo degli ingrati non è il serpente, è l’uomo. (Jean de la Fontaine, Favole)
• Non v’è al mondo più bell’eccesso che quello della riconoscenza. (Jean de la Bruyère, I caratteri)
• Don Ciccio tuonava ancora: “Per voi, signori, è un’altra cosa. Si può essere ingrati per un feudo in più, per un pezzo di pane la riconoscenza è un obbligo”. (Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il gattopardo)
• Non vi spaventi dal beneficare gli uomini la ingratitudine di molti; perché oltre che el beneficare per se medesimo sanza altro obietto è cosa generosa e quasi divina, si riscontra pure beneficando talvolta in qualcuno sì grato che ricompensa tutte le ingratitudini degli altri. (Francesco Guicciardini, Ricordi politici e civili).

Cosa pensavano gli antichi scrittori della gratitudine?

Spulciando nelle opere degli autori antichi, si trovano alcune interessanti frasi sulla gratitudine.

• Che cosa invecchia presto? La gratitudine. (Aristotele, citato da Diogene Laerzio nelle Vite dei filosofi)
• Chi accogliere un beneficio con animo grato paga la prima rata del suo debito. (Seneca, De beneficiis)
• I benefici sono graditi finché si vede la possibilità di ricambiarli: quando superano questi limiti, invece di gratitudine generano odio. (Tacito, Annali)
• Vale la pena di sperimentare anche l’ingratitudine, per trovare un uomo riconoscente. (Seneca, Lettere a Lucilio)

Tre frasi sulla gratitudine dalle “Massime” di François de La Rochefoucauld

Tra le Massime di François de La Rochefoucauld (1613-1680), celebre scrittore, filosofo e aforista, ci sono alcune frasi sulla gratitudine che fanno riflettere.

• Nella maggioranza degli uomini la gratitudine è solo un desiderio velato di ricevere maggiori benefici.
• Pressoché tutti hanno piacere di sdebitarsi delle piccole obbligazioni; molti hanno riconoscenza per le obbligazioni mediocri, ma non c’è quasi nessuno che non abbia ingratitudine per le grandi.
• Troppa fretta nello sdebitarsi d’un favore è una forma d’ingratitudine.

Un viaggio nel tempo attraverso le parole della gratitudine

Dalle riflessioni degli antichi filosofi alle osservazioni pungenti degli scrittori moderni, il tema della gratitudine è stato un filo conduttore nella letteratura di ogni epoca. Le frasi sulla gratitudine che abbiamo analizzato ci invitano a riflettere sulla nostra vita, a coltivare un atteggiamento positivo e a riconoscere il valore di ciò che abbiamo.

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