Racconti di una vita

Racconti di una vita: cinque decadi di narrativa potente di Nadine Gordimer

Oggi desideriamo parlarvi della grande scrittrice sudafricana Nadine Gordimer (1923-2014), vincitrice di numerosi e prestigiosi premi nonché premio Nobel per la letteratura nel 1991. Lo facciamo attraverso la sua raccolta di storie brevi intitolata Racconti di una vita edita da Feltrinelli (collana Narratori).

Racconti di una vita

Questa affascinante raccolta è composta da diciassette racconti scritti in un arco di tempo che va dal 1952 al 2007. Testi che fungono da grandi finestre aperte su un mondo da lei conosciuto e osservato negli anni.

Possiamo dunque incontrare temi come il razzismo o la politica del suo paese, ma anche le difficoltà dei rapporti umani indipendentemente dal colore della pelle, incontri tra anime o persone, fotografie di un momento che val la pena di cogliere e immortalare. Racconti che sono lampi, descrizioni capaci di mostrare al lettore ciò che lei è in grado di percepire come scrittrice.

Indiscutibile l’uso sapiente delle parole di questa autrice: non ve n’è mai una di troppo né una che manchi. Tutto scorre al meglio in una perfezione dello stile che è vera e propria arte del narrare. Tuttavia si avverte, in queste pagine, qualcosa che taluni hanno definito mancanza di sentimentalismo ma che io definirei “freddezza”, assenza di coinvolgimento. Una sorta di distacco dall’essenza di situazioni e personaggi.

Nondimeno, in due particolari racconti di questo libro, ovvero La dolce voce del serpente e Perché non hai scritto?, la penna dell’autrice si intinge di una maggiore intensità, di una vibrazione che risucchia il lettore all’interno delle vicende raccontate, rendendolo partecipe e quasi protagonista. Incantevole e malinconica, la sua descrizione di una cavalletta adagiata sul prato, incapace di camminare perché privata di una zampa dal movimento maldestro di una donna; dettagli, sfumature, la fatica dell’animale, e quell’immedesimarsi dell’uomo che la osserva ipnotizzato: impossibile restare indifferenti.

Il nostro parere sul testo di Nadine Gordimer

In Racconti di una vita apprezziamo la capacità di descrivere qualunque cosa, sia che si tratti di situazioni sia che si tratti di un pensiero o di uno stato d’animo. Ammaliante l’so incredibilmente efficace delle parole, con un’ampia varietà di circostanze e ambientazioni.

Purtroppo, nella maggior parte di questi racconti non si avverte alcun coinvolgimento dell’autrice, che appare lontana dai suoi personaggi, distaccata, fredda nei confronti delle loro vicissitudini, seppure così bene osservate e raccontate.

Il libro

Nadine Gordimer
Racconti di una vita
Traduzione di Grazia Gatti
Feltrinelli 2014

Susanna Trossero

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