Alla ricerca degli ultimi libri da leggere? Ecco una selezione variegata, con storie che spaziano dal fascino dell’alta borghesia italiana all’umorismo di una commedia svizzera, fino alla vita tra Israele e Palestina.
Abbiamo raccolto otto brevi recensioni, scritte da Valerio Calzolaio, che vi guideranno tra romanzi, saggi e opere poetiche, offrendo un panorama di letture che esplorano realtà lontane, intime e culturali.
Ultimi libri da leggere: otto nuove proposte letterarie
Ogni recensione qui raccolta è stata redatta da Valerio Calzolaio e propone titoli unici, variegati per genere e stile, tra cui troverete spunti di lettura davvero intriganti.
Greco cerca greca
Cantone svizzero Appenzell-Innerrhoden, uno dei 26, il più piccolo. Il modesto sottocontabile 45enne Arnolph Archilocos conduce un’esistenza grigia. Vive in una minuscola mansarda, non beve alcolici, non fuma e non è mai stato con una donna. Di solidissimi principi, si è costruito un proprio ordinamento etico finché, spinto dalla proprietaria della trattoria in cui si reca tutti i giorni, prova a cambiare vita mettendo sul giornale un semplice annuncio matrimoniale: “Greco cerca greca”. Due giorni dopo, la splendida Cloe Saloniki desidera conoscerlo, primo di una serie di “miracoli”, visto che diventa ben presto direttore generale della Petit-Paysan, amico del Presidente della Repubblica e consigliere ecclesiastico del vescovo. In qualche modo, tutto merito della moglie trovata.
In Greco cerca greca l’immenso scrittore, drammaturgo e pittore Friedrich Dürrenmatt (1921-1990) narra una fiaba (o farsa) colma d’amore, per criticare ancora una volta perbenismo e ipocrisia contemporanei.
Il libro
Friedrich Dürrenmatt
Greco cerca greca
Traduzione di Margherita Belardetti
Adelphi, 2024
Il giardino e la cenere
Città Santa musulmana, ebrea, cristiana. Ultimi decenni e prima ancora. Il grande giornalista Alberto Stabile (Trapani, 1947), da decenni inviato di politica estera, spesso e per lunghi periodi in Israele e nel Medio Oriente (dalla primavera 1988), racconta una parte delle sue esperienze in Il giardino e la cenere.
Il filo narrativo è il mitico Hotel American Colony, il Colony, situato in un’antica villa padronale appartenuta agli Husseini, una delle più grandi famiglie palestinesi dell’area, in una piccola rientranza della Nablus Road nel quartiere benestante di Gerusalemme Est, con un sorprendente giardino interno, il Cortile delle Mogli. Fedeli di almeno tre differenti religioni abramitiche per secoli hanno condiviso luoghi ed ecosistemi, seppur nelle diverse tradizioni e culture; poi l’equilibrio della convivenza è saltato, facendo spazio a conflitti che durano e dureranno, motori di un’altra crudele storia. Quello del 7 ottobre è stato un fuoco che covava sotto la cenere.
Il libro
Alberto Stabile
Il giardino e la cenere
Israele e Palestina nel racconto di un albergo leggendario
Sellerio, 2024
Cibo mediterraneo
Le sponde e le terre dei mari del liquido continente mediterraneo. Attraverso 16 interessanti capitoli con il Cibo mediterraneo lo storico culturale Carmel Cassar (Malta, 1959) racconta il meticciato millenario dei rituali e delle culture alimentari: ogni popolo integra prodotti, assaggi e suggestioni del proprio “oltremare” all’interno delle proprie tradizioni. Nel piccolo mare nostro nulla è troppo lontano, incrociarsi è più facile e una parte del paesaggio più simile: non solo le acque, non solo i porti, bensì anche l’ulivo, alcuni frutti spezie ortaggi, alcuni animali terrestri nuotanti volanti. Assaggiamo quotidianamente specie che vengono originariamente da altre civiltà, religioni e abitudini, antiche e moderne. Talvolta è stata la geopolitica a indirizzare il consumo o a rendere difficoltoso l’approvvigionamento; talaltra, introduzioni legate a immigrazioni umane, come il pomodoro o il caffè, hanno cambiato per sempre l’approccio, i contenuti e le modalità dei nostri pasti.
Il libro
Carmel Cassar
Cibo mediterraneo. Modi alimentari mediterranei: tendenze e sviluppi storici
Traduzione di Carla Del Zotto
Graphe.it, 2024
Delitto in libreria
Una chicca! New York. Anni Trenta. Carolyn Wells (1862-1942) fu un’ottima scrittrice statunitense, benestante poetessa bibliografa bibliofila. Fra fiction e no, pubblicò ben 170 opere. Nel 1897 lesse Anne Katharine Green e iniziò a scrivere gialli con vari investigatori, 62 con protagonista il “privato” Fleming Stone (tra 1909 e 1942), qui nella 47° avventura. In Delitto in libreria, all’interno della libreria antiquaria di John Sewell, qualcuno uccide il facoltoso bibliofilo perbene Philip Baltour, che era andato a recuperare due libri insieme al suo bibliotecario Keith Ramsey, il quale gli aveva annunciato le dimissioni, dichiarandosi innamorato della moglie di Baltour, Alli, 30 anni più giovane del marito. Le luci si spengono, verrà poi rinvenuto il primo cadavere di complicate macchinazioni, con vendette e preziosi libri rari, fra i primi bibliomysteries del Novecento (in parallelo ad Augusto De Angelis), che rinverdisce il sottogenere ben raccontato da Massimo Gatta nell’introduzione.
Il libro
Carolyn Wells
Delitto in libreria
traduzione di Fiorenza Conte
con una nota di Massimo Gatta
Giometti & Antonello, 2024
Frammenti
Versi italiani. In movimento, pure geografico. Alfredo Luzi (Macerata, 1929 – Forca d’Acero, Monti Marsicani, appennino abruzzese, 1972), poeta e perito agrario in Somalia, incontrò lì la donna poi sposata (nel 1959), Adriana Panza. Al ritorno in patria divennero genitori di Lauro e Alfredo fece stampare in proprio due libri di poesie, il primo s’intitolava Frammenti. Padre di 42 anni e figlio di 8 furono travolti da una slavina il 30 gennaio 1972, nei pressi di un valico stradale in Abruzzo a circa 1500 metri d’altezza. La vedova divenne maestra, poetessa e scrittrice.
Dopo circa cinquant’anni ha ritrovato due quaderni scritti da Alfredo Luzi, ha trascritto le settantacinque brevi e intense liriche orinarie vergate a penna (dai sogni giovanili a quelli professionali, con vene pittoriche e paradossi filosofici, tra le Marche e la Somalia), riprendendo per la pubblicazione il titolo già scelto dal marito, Frammenti, con due acquarelli (uno suo in copertina) e la dedica (alla moglie).
Il libro
Alfredo Luzi
Frammenti
Ali ribelli, 2024
Ginocchio
Una parte sottovalutata dell’anatomia. Forse da sempre. La celebrazione del corpo, nell’arte come nella vita, esprime talora un desiderio immaginifico a trazione ormonale. Tra i pezzi anatomici sciupati da smanie senza freni, si rinvengono regioni impensate e remote, orifizi e sfinteri odorosi o fetidi, meati ceruminosi, piccoli spazi interdigitali micotici. Eppure, una zona del corpo maschile e femminile resta inspiegabilmente emarginata dalla libido.
Ora la docente, prima di educazione fisica e poi di storia e filosofia, Cristiana Bullita (Roma, 1963) spiega che non dobbiamo condannare all’irrilevanza il Ginocchio, ricordarci di lui solo quando fa male (capita, non solo a chi è tennista e sovrappeso). Infatti, affidiamo alle rotule e alle ginocchia il compito di rimetterci in piedi, quando siamo giù, e di camminare, se possibile. Ammiccano, si negano, lusingano, si offrono. E tanti ne parlano mirabilmente: Omero e Dante, Michelangelo e Kundera, Neruda e Baglioni, Connery e Quant.
Il libro
Cristiana Bullita
Ginocchio
I pezzi reietti. Apologia della patella
Fefè, 2024
I Monteleone
Milano. Autunno 2021. Silvia compie 85 anni, grande festa nell’antica enorme magione per una famiglia dell’alta borghesia meneghina. Vi partecipa pure l’ultima discendente, la 26enne alta e sottile Vittoria Vallardi Monteleone, che si è laureata in Antropologia e ha in vista un Master a Strasburgo, con il suo recente amico Andrea Conte, che l’ha adocchiata in un pub e le sta dietro con pazienza e furbizia. Silvia, in onore di Leopardi, è la nonna della ragazza, che gli fa vedere la stanza per il pianoforte tedesco (realizzato su misura), regalo del trisnonno Roberto (1876), via via suonato dalla trisnonna Pia, dal bisnonno e dal padre Guido.
Alternando intrecci contemporanei (tramite il tenero filo di Vittoria) e svolte dal 1931 (quando Giuliano, unico figlio di Pia, prese altre vie), la bravissima scrittrice Lucia Tilde Ingrosso (Milano, 1968), con ironia e leggerezza, in terza varia narra parte dell’affetto e dei segreti nell’intensa vita di cinque corali generazioni: I Monteleone.
Il libro
Lucia Tilde Ingrosso
I Monteleone
Baldini + Castoldi, 2023
Qui, su Libri e parole, trovi una recensione approfondita di questo romanzo.
Al fianco di Berlusconi
Italia e mondo. 1993-2013. Dario Rivolta (Desio, 1952), laureato in Scienze Politiche, è stato un bravo deputato (gruppo di Forza Italia) per tre legislature (1996-2008), protagonista dei lavori della Commissione Esteri, grazie anche alle notevoli conoscenze geopolitiche, a trasferte e permanenze in vari paesi dovute al qualificato ruolo nel settore esportazioni di alcune aziende, dal 1984 in Fininvest, ove si è trovato Al fianco di Berlusconi. Qui, in una lunga interessante intervista del giornalista Eric Jozsef (Parigi, 1966), racconta l’imprenditore, il politico e il presidente del consiglio per come lo ha conosciuto da vicino, nelle sedi professionali, politiche e istituzionali.
Il volume è distinto in quarantacinque capitoli cronologici dalla “discesa in campo” all’“ultimo colpo”. Vengono citati con spunti e giudizi innumerevoli personalità della politica internazionale e nazionale, alcune uscite dalla cronaca attuale; così oltre 50 pagine finali sono di utili note biografiche.
Il libro
Dario Rivolta
Al fianco di Berlusconi
Da Cavaliere a Presidente
Prefazioni di Gianni De Michelis (2014) e Carlo Marsili (2023)
Introduzione di Eric Jozsef (2023)
Fas San Benedetto del Tronto (Mimesis Sesto San Giovanni)
2023 (1° ed. 2014, riveduta e integrata)
Non ci mancano certo idee sugli ultimi libri da leggere!
Tra questi ultimi libri da leggere, avrete di certo trovato un titolo che stimola la vostra curiosità o una storia che invita a riflettere su temi attuali e universali. Non vi resta che lasciarvi ispirare dalle parole degli autori, immergendovi in questi mondi letterari che offrono storie intense, poetiche e avvincenti.
Foto | Deandy.mail.ru via Depositphotos
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