come scegliere un libro

Come scegliere un libro da leggere: consigli semiseri per lettori in difficoltà

Ma come si fa a consigliare a qualcuno che non si conosce come scegliere un libro? Temo di aver sottovalutato la questione quando mi sono imbarcata nella scrittura di questo articolo sullo scegliere un libro, convinta che il metodo scientifico, empirico quanto basta, possa adattarsi a qualsivoglia questione, pure le più personali come, appunto, la scelta della prossima lettura.

Per chi è il libro?

Attenzione: non è detto, però, che dobbiate scegliere un libro per il vostro piacere personale. Può darsi che il vostro dilemma sia come scegliere un libro da regalare o può darsi che dobbiate arrovellarvi su come scegliere un libro per bambini o proporre come lettura a vostro figlio adolescente… Insomma, ecco la prima regola del nostro nascente metodo: determinare l’obiettivo del libro.

Definito questo, le variabili, appunto, variano a seconda della risposta che darete alla domanda nel titoletto, che è poi la stessa che vi farebbe qualunque libraio interpellato sull’argomento. Ovviamente tutto sarà più semplice se la persona la conoscete, se sapete quali sono i suoi gusti, i suoi interessi o almeno le sue generalità (uomo/donna, giovane/vecchio) e il momento della vita in cui si trova. Già, il momento della vita, che si potrebbe chiamare anche stato d’animo, dipende da fattori come la vita relazionale e personale, l’attività lavorativa ecc.

Vi faccio un esempio: se un vostro amico ha appena perso il lavoro gli regalereste un libro sul precariato o sul ricominciare a 40 anni? La risposta a questa domanda non c’è, ma potete darla solo voi.

Un elemento molto importante da sapere, infine, sarebbe se la persona che riceverà il libro ama la lettura oppure no. Nel secondo caso vi consiglio decisamente un libro “pratico” che rispecchi un hobby o un interesse, come una guida o un tutorial, oppure di cambiare proprio regalo.

A ognuno il libro giusto

Chiarito il destinatario del libro, ecco alcuni suggerimenti che potete cogliere o meno a seconda delle informazioni in vostro possesso: innanzitutto si può scegliere un libro tra i più venduti, sia perché certamente si farà bella figura sia perché la logica vorrebbe che se molti hanno acquistato, letto e amato quella determinata storia, probabilmente ne vale la pena.

Oppure potete scegliere in base al genere letterario – giallo, rosa, noir o qualunque altro colore – anche se è sempre più difficile perché, essendo i generi un’invenzione fittizia dei critici, oggi i confini tra uno e l’altro sono sempre meno definiti e gli sconfinamenti capitano, non sempre incontrando i gusti degli appassionati di una determinata categoria. Assieme al genere, quindi, dovrete adottare anche il criterio dello stile, se più asciutto e moderno, oppure più ricco e un po’ retrò.

C’è poi la scelta in base all’autore già noto, vincente in alcuni casi, estremamente deludente in altri. È una specie di roulette russa, però è sicuramente interessante seguire l’evoluzione di uno scrittore o scoprirne gli esordi in caso lo si sia conosciuto e apprezzato solo a un certo punto della sua carriera.

Se siete ancora in alto mare, una strada potrebbe essere chiedere un consiglio, e oggi lo si può fare anche a esperti on line: molti sono, infatti, gli algoritmi messi a punto per trovare il libro perfetto per ognuno di noi, che si innescano dopo aver risposto a poche e semplici domande sul web. In questo modo avrete degli ottimi consigli su come scegliere un buon libro da leggere.

Criteri sparsi di cui potersi fidare su come scegliere un libro

Ed ecco che arriviamo alla conclusione della chiacchierata di oggi, ma come piace a me, cioè con consigli personali che mi sono stati dati in passato e che generosamente vi elargisco, assicurando una certa affidabilità.

Sono fermamente convinta, infatti, che prima di morire si debba assolutamente leggere

  • quel libro che si è cominciato almeno due volte ma non si è mai riusciti ad arrivare alla fine;
  • quello che vi hanno regalato tanti anni fa e avete dimenticato sullo scaffale della vostra libreria;
  • quello che avete trovato per caso, per strada, in albergo, in treno;
  • a proposito di treno: il libro che faceva trattenere a stento le risate al vostro vicino e quello che faceva trattenere a stento le lacrime all’altro vicino;
  • leggete il libro che parla di voi, della vostra città o del vostro lavoro;
  • il libro antico in casa dei genitori o dei nonni;
  • quello che vi consigliavano al liceo e voi facevate orgogliosamente spallucce;
  • quello di cui sorprendete due librai a discutere animatamente.

Leggete anche:

  • quello scelto solo per il colore e l’immagine in copertina;
  • il libro in cui nel titolo c’è il vostro nome o quello di una persona a voi vicina;
  • quello di cui non sapete nulla e quello di cui sapete già tutto perché magari avete visto il film
  • e quello che giuravate non avreste mai letto.

Scegliete

  • i libri citati in altri libri;
  • quelli sui viaggi che state per fare o sui viaggi che avete già fatto;
  • quelli sui viaggi che non farete mai e sognate soltanto.

Infine, e proprio per ultimo, leggete il vostro libro del cuore. Di nuovo. Anche se lo avete già letto mille volte.

Foto | Christin Hume on Unsplash

Roberta Barbi

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