Una terra che si distende fino al mare e si inerpica fino alle Alpi. Una regione miracolosamente capricciosa, dove sterminati campi di lavanda esalano un profumo così acuto da stordire il passante e il Mediterraneo, l’amato Mare Nostrum, ampio e luminoso, arriva a schiudere, tra un’onda e un sospiro, azzurri laccati ma dirompenti. Facile dunque innamorarsi della Provenza.
Un sentimento vivo e appassionato che, nel corso degli anni, ha colpito al cuore anche diversi autori. Molti i libri o i racconti che hanno, infatti, come irresistibile cornice Nizza, Mentone o Saint Rémy, giusto per citare i primi nomi che vi vengono disordinatamente in mente.
5 splendidi romanzi ambientati in Provenza
Perle da sgranare con gli occhi. Da scoprire con lo sguardo volto ora all’insù ora all’ingiù, ma visto ahimè che non possiamo partire subito, che gli impegni ci reclamano e ci assediano da ogni dove, cerchiamo almeno di viaggiare grazie alla letteratura. Dedichiamoci (con particolare dedizione, questo è il mio consiglio) ai romanzi ambientati in Provenza. Non ve ne pentirete. Intanto fino al prossimo viaggio, vi auguro buona lettura!
L’uomo che piantava gli alberi, di Jean Giono
L’impresa appassionata di un pastore di nome Elzeard Bouffier che, nei primi anni del secolo scorso, riesce nell’impresa di riforestare da solo una valle desolata in cui crescono pochi e sparuti alberi. Il giovane narratore, finita la Grande Guerra, vi tornerà, trovandola trasformata dall’immane lavoro dell’uomo. Non solo alberi ma anche rii e ruscelli. Un vero e proprio paradiso in Terra. Una lettura irrinunciabile.
Un anno in Provenza, di Peter Mayle
Un romanzo di stampo biografico in cui lo scrittore britannico racconta il suo amore per la Provenza, culminato nell’acquisto e nella ristrutturazione di un vecchio casale. Pagine piene di poesia e umorismo, calore e colore, dove la bellezza del luogo viene ulteriormente vivificata da assurdi contrattempi e diversità di vedute.
La gloria di mio padre, di Marcel Pagnol
Un romanzo biografico, interamente dedicato all’infanzia. A un tempo felice e sereno, destinato però a dissolversi rapidamente. Uno degli aneddoti centrali del libro in cui si narra della famosa caccia alle pernici reali sarebbe però frutto della fantasia dello scrittore provenzale. Secondo molti biografi l’episodio non sarebbe infatti mai accaduto. Poco male, l’immaginazione, si sa, fa miracoli.
Il castello di mia madre, di Marcel Pagnol
Avendo parlato di La gloria di mio padre, non possiamo non soffermarci su Il castello di mia madre che ne rappresenta il seguito. Siamo naturalmente sempre in Provenza e questa volta tutto ruota attorno alla casetta di campagna della madre sulle colline provenzali. Un inconveniente metterà a rischio però la serenità della famigliola che per raggiungere il villino passa attraverso una scorciatoia. Niente paura, tutto finirà infatti nel migliore dei modi.
Un’altra vita in Provenza, di Silvia Cinzia Turrin
Nel romanzo di Silvia Cinzia Turrin ogni vicenda, ogni fatto ruota attorno al villaggio di Bellevue. Un piccolo paese creato dalla fantasia della scrittrice, ma che, in qualche modo, incarna tutto il fascino della Provenza. Un libro in cui si intrecciano diverse storie e dalla cui pagine si sprigionano soprattutto profumi e colori, sentimenti e suggestioni non facili da dimenticare. Tra i romanzi ambientati in Provenza, questo firmato da Turrin ha sicuramente un grande potere persuasivo: mette voglia di partire all’istante.
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