Questi lunghi mesi di lockdown ci hanno non solo segnato nel profondo, ma ci hanno anche dimostrato come certi mestieri siano essenziali per la nostra stessa sopravvivenza. Non parliamo soltanto del settore ospedaliero, ma anche di altri ambienti. Di lavoratori essenziali che permettono al Paese di muoversi, di comunicare, di nutrirsi e questo nonostante il grave momento di difficoltà.
La storia è del resto un’ottima maestra: dai cordoni sanitari (di ieri e di oggi) ai vari stati di guerra, sempre carichi di drammatiche e imprevedibili conseguenze.
Romanzi con lavoratori essenziali come protagonisti
Questa volta però non vogliamo tanto concentraci sui momenti di crisi internazionali o di emergenze nazionali, quanto sulla vita privata di questi lavoratori essenziali a cui spesso, ammettiamolo pure, durante la nostra caotica quotidianità, non prestiamo molta attenzione.
Generazione perduta, di Vera Brittain
Un’autobiografia portata anche sul grande schermo che ha come protagonista una giovane studentessa inglese che durante la Grande Guerra abbandona tutti i suoi sogni e si arruola come infermiera volontaria per curare e salvare vite umane. Un conflitto devastante che la priverà degli affetti più cari, incluso l’amato fratello e l’uomo che avrebbe dovuto sposare se le cose fossero andate diversamente.
La ragazza del convenience store, di Sayaka Murata
La storia di una ragazza che, entrata giovanissima come commessa in un convenience store, a 36 anni, dopo 18 anni di ininterrotto lavoro, inizia a mettere in forse certe scelte, a partire da quel suo conformarsi al comportamento degli altri colleghi.
The warehouse, di Rob Hart
Un thriller distopico ambientato una società retta da un regime totalitario dove il mondo del lavoro e del commercio sono spietati strumenti di controllo e manipolazione.
Le cose che porta il cielo, di Dinaw Mengestu
La storia di Sepha che dopo aver lasciato l’Etiopia apre una piccola drogheria in un quartiere povero di Washington. L’arrivo in un palazzo disabitato di Judith e di sua figlia Naomi sembra destinato a dare una svolta alla vita di Sepha.
Un piccolo cane giallo, di Walter Mosley
Easy Rawlinw, custode di una scuola, si ritrova a essere sospettato di omicidio quando i corpi di due fratelli vengono ritrovati: il primo nel giardino della scuola stessa, il secondo a casa di un’affascinante insegnante con cui l’uomo aveva avuto una fugace relazione. A complicare le cose la scoperta che uno dei due assassinati è proprio il marito della bella e misteriosa docente.
Via | ElectricLiterature
Foto | Sharon McCutcheon via Unsplash
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