frasi sulla pace

Le più intense frasi sulla pace

Le frasi sulla pace possono essere un ottimo modo per riflettere su questa condizione dell’umanità, sempre più necessaria.

Vi proponiamo una serie di frasi sulla pace di autori famosi che aiutano meglio a comprendere come il concetto della pace venga inteso a seconda delle varie culture e dei diversi periodi storici.

Frasi sulla pace di autori famosi

  • Amore è dio di pace; noi amanti veneriamo la pace; a me, per me, bastan le guerre con la mia donna (Properzio)
  • Dall’albero del silenzio pende il suo frutto, la pace (Arthur Schopenhauer)
  • È chiaro che la pace universale è la migliore tra le cose che concorrono alla nostra felicità (Dante Alighieri)
  • Fanno il deserto e lo chiamano pace (Tacito)
  • Il motivo per cui non è facile alla gente vivere in pace, sta nel troppo sapere. (Lao-Tzu)
  • In pace i figli seppelliscono i padri, mentre in guerra sono i padri a seppellire i figli (Erodoto)
  • La pace non è una paradisiaca condizione originaria, né una forma di convivenza regolata dal compromesso. La pace è qualcosa che non conosciamo, che soltanto cerchiamo e immaginiamo. La pace è un ideale (Herman Hesse)
  • La pace viene dalla comunicazione. (Ezra Pound)
  • La poesie nasce semplice da una mente in pace (Ovidio)
  • Nella guerra, determinazione; nella sconfitta, resistenza; nella vittoria, magnanimità; nella pace, benevolenza (Winston Churchill – epigramma riportato in ogni volume dell’opera La seconda guerra mondiale, come “morale della guerra”; ricordiamo che quest’opera valse a Churchill il Nobel per la letteratura nel 1953)
  • Nemmeno l’uomo più buono può stare in pace, se ciò non garba al suo cattivo vicino (Friedrich Schiller)
  • Non c’è mai stata una buona guerra o una cattiva pace (Benjamin Franklin)
  • Oggi la pace è poco più che una convenienza politica: non è certo un sistema di pensiero e un modo di sentire veramente diffusi. (Alessandro Baricco)
  • Pace, pace, mio Dio… (Leonora ne La forza del destino di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave)
  • Poiché la condizione dell’uomo è una condizione di guerra contro un altro, per conseguenza è un precetto o regola generale della ragione, che ogni uomo deve procurare la pace tanto, per quanto egli ha la speranza di ottenerla (Thomas Hobbes)
  • Se metti su una bilancia da una parte i vantaggi e dall’altra gli svantaggi, ti accorgi che una pace iniqua è molto meglio di una guerra equa (Erasmo da Rotterdam)
  • Spetta a chi la dà, non a chi la chiede, dettare le condizioni di pace (Livio)
  • Una pace certa è preferibile e più sicura di una vittoria sperata (Livio)
  • Una pace onorevole, fondata sulla giustizia, è certo la cosa più bella e vantaggiosa; ma una pace che nasce da viltà e disonore è la cosa più infamante e dannosa (Polibio)

La Giornata mondiale della pace

La Giornata mondiale della pace si celebra ogni anno il 1 gennaio. Si tratta di una Giornata istituita da papa Paolo VI nel 1967 con l’idea che fosse celebrata da tutte le persone, indipendentemente dal loro credo religioso. Scrisse Paolo VI in quella prima Giornata mondiale della pace:

La proposta di dedicare alla Pace il primo giorno dell’anno nuovo non intende perciò come esclusivamente nostra, religiosa cioè cattolica; essa vorrebbe incontrare l’adesione di tutti i veri amici della pace, come fosse iniziativa loro propria, ed esprimersi in libere forme, congeniali all’indole particolare di quanti avvertono quanto bella e quanto importante sia la consonanza d’ogni voce nel mondo per l’esaltazione di questo bene primario, che è la pace, nel vario concerto della moderna umanità.

E ancora:

Pace non è pacifismo, non nasconde una concezione vile e pigra della vita, ma proclama i più alti e universali valori della vita; la verità, la giustizia, la libertà, l’amore. Ed è per la tutela di questi valori che Noi li poniamo sotto il vessillo della pace, e che invitiamo uomini e Nazioni, e innalzare, all’alba dell’anno nuovo, questo vessillo, che deve guidare la nave della civiltà, attraverso le inevitabili tempeste della storia, al porto delle sue più alte mete.

Ricordiamo che il 21 settembre, inoltre, si celebra la Giornata internazionale della pace voluta dall’ONU.

Foto | Gerd Altmann da Pixabay

Roberto Russo

Roberto Russo

Roberto Russo è nato a Roma e vive a Perugia. Dottore in letteratura cristiana antica greca e latina, è appassionato del profeta Elia. Segue due motti: «Nulla che sia umano mi è estraneo» (Terenzio) e «Ogni volta che sono stato tra gli uomini sono tornato meno uomo» (Tommaso da Kempis). In questa tensione si dilania la sua vita. Tra le altre cose, collabora con alcune testate online, è editore della Graphe.it, e tanto tempo fa ha pubblicato un racconto con Mondadori.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

x

Check Also

profumo della carta

Il profumo della carta e l’odore dei libri

C'è sempre chi dice che il profumo della carta è insostituibile per chi ama i libri: scopri perché l'importante è comunque leggere.

lettura veloce

I limiti della lettura veloce

Scopri cosa si intende con lettura veloce e apprendi alcuni metodi di lettura rapida sapendo che ha alcuni limiti per il nostro cervello.