Quando si parla della Casa di Dante a Firenze e a Roma in realtà non si parla dell’abitazione vera e propria di Dante Alighieri. Questo perché quella che viene generalmente indicata come casa originale di Dante a Firenze è stata distrutta, anche se non si è sicuri della cosa.
La casa di Dante
A Firenze abbiamo il Museo della casa di Dante, mentre quella di Roma è un’associazione culturale.
Il Museo di Firenze
Come dicevamo prima, molto probabilmente la casa originale di Dante è stata distrutta. Non si ha la certezza della cosa, ma si pensa che fosse un edificio che si trovava in piazza San Martino, vicino alla Torre della Castagna. Quello che è certo è che Dante scrisse di essere nato sotto la Badia Fiorentina, nella parrocchia di San Martino, ma non si sa esattamente quale fosse la sua casa.
Il Museo della casa di Dante è frutto dell’unione di diverse case medievali. Fra di esse c’è una delle due Torri dei Giuochi, appartenente alla famiglia dei Giuochi, vicina di casa degli Alighieri e la cui stirpe finì nel 1300 con Cesare di Gherardo. La casa attuale ha un aspetto più medievale perché venne resaurata nel 1911 dall’architetto Giuseppe Castellucci: alla fine dei lavori, venne inaugurato il museo che ancora adesso possiamo visitare.
Il museo propone diversi pannelli relativi alla Divina Commedia, Dante e i personaggi dell’epoca. Qui potetr trovare riproduzioni di documenti del poeta, diorami e modellini. Potete anche ammirare ricostruzioni dell’abbigliamento dell’epoca, della vita quotidiana e dell’arredamento. Spesso, poi, qui vengono organizzate mostre e presentazioni letterarie.
L’associazione culturale a Roma
La Casa di Dante a Roma è un’associazione culturale fondata nel 1913 da Sidney Sonnino, l’allora Ministro degli Esteri. Scopo di questo ente è studiare e divulgare le opere e la vita di Dante Alighieri. Dove adesso si trova piazza Sonnino c’era un insieme di casette diroccate, i resti di un palazzetto e di una torre. Quando Roma divenne capitale d’Italia, grazie all’opera di riqualificazione della zona, venne riedificata la cosiddetta Casa di Dante nel palazzetto degli Anguillara.
Nel 1902 il barone Sonnino ottenne il permesso del Comune di usare l’edificio per le lecturae Dantis. Era solo questione di tempo e nel 1914 nacque l’istituzione culturale come noi la conosciamo. L’istituzione ha oggi ancora sede nel palazzetto degli Anguillara, così come decretato da re Vittorio Emanuele III.
Quello di Roma è uno dei centri di ricerca e studi danteschi più importanti in Italia e nel mondo. Qui vengono organizzate lecturae Dantis, convegni e conferenze tenuti da esperti dantisti.
Qui si trova anche una biblioteca dantesca, la sala di lettura (molti libri possono essere consultati direttamente dagli studiosi) e diversi cimeli.
Foto | WikiCommons
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