Un’amaca tra gli alberi. Un libro stretto in mano e, tutt’intorno, il frinire delle cicale che, come un’orchestra incantata, sembrano emettere il medesimo, ossessivo suono per ore e ore. Del resto, si sa, estate e lettura sono da sempre un connubio vincente. Un matrimonio d’amore, nato per durare. Nessun divorzio verrà mai e poi mai a turbare la loro unione. Ci mancherebbe altro.
Tuttavia (qui è d’obbligo ora un piccolo distinguo) su cosa intendiamo con romanzi estivi. Vi sono libri fatti per le vacanze e romanzi invece solamente ambientati in estate e nulla più. Ognuno di noi, pertanto, sceglierà in base alle proprie esigenze o ai propri desideri.
Sfoglia la bella stagione tra pagine ed emozioni: 7 romanzi estivi da leggere
A seguire troverete, dunque, una miscellanea romanzi estivi. Titoli dove l’estate è come un immenso Giano bifronte. Trame più leggere divideranno, infatti, equamente il campo con libri più impegnativi. Autori meno seriosi stringeranno la mano a scrittori perennemente sprofondati in pensieri gravosi o dilemmi di difficile soluzione. L’importante è che, in un modo o nell’altro, sia una buona lettura per tutti.
E.M. Forster, Camera con vista
Uno dei romanzi più noti dello scrittore britannico. La storia inizia a Firenze dove la giovane Lucy in vacanza con la cugina Charlotte incontra gli Emerson, una famiglia eccentrica e anticonvenzionale, guardata in tralice dagli altri ospiti inglesi della pensione. Un incontro che, tuttavia, cambierà per sempre la vita e l’atteggiamento di Lucy.
Jacqueline Susann, La valle delle bambole
Uscito nel 1966, il romanzo che segna il debutto letterario di Jacqueline Susann, divenne un istantaneo best seller, seducendo anche la cara vecchia Hollywood. Il regista Mark Robson ne fece infatti un film con Susan Hayward e Patty Duke. Le vicende di tre donne alla ricerca di una propria realizzazione all’interno di un mondo profondamente maschilista mantengono ancora oggi tutto il loro fascino. Un romanzo davvero perfetto per un’appassionante lettura estiva.
André Aciman, Chiamami con il tuo nome
Nel corso di una lunga e calda estate, in una Liguria aspra e incantata, due giovani, l’italiano Elio e l’americano Oliver si incontrano e si amano. L’impatto di quel legame avrà però conseguenze diverse. Se per Elio la relazione avuta con l’uomo non rappresenta soltanto una presa di coscienza della propria diversità, ma anche l’inestirpabile manifestazione di un sentimento destinato a non abbandonarlo mai, per Oliver rimane soprattutto un sogno vissuto con passione. Una volta tornato in America – siamo nei primi anni ‘80, ricordiamolo – l’uomo infatti si sposerà, dedicandosi con successo alla propria carriera accademica.
Daphne du Maurier, Rebecca, la prima moglie
Un thriller con i fiocchi che fece innamorare anche Alfred Hitchcock. Il “fantasma” della prima, bellissima moglie di Maxim de Winter e la figura malevola e arcigna della signora Danvers, governante di casa, diventano per la giovane e timida seconda moglie un vero e proprio incubo da cui sembra impossibile svegliarsi.
James Baldwin, La stanza di Giovanni
Giovanni, un barista italiano e David, un giovane americano, si incontrano a Parigi. Ne nasce una appassionata storia d’amore su cui incombe, come una funesta spada di Damocle, il ritorno dalla Spagna della fidanzata di David. L’arrivo della donna segnerà – tragicamente – il destino dell’italiano.
Patricia Highsmith, Il talento di Mr Ripley
Un’estate italiana sotto il segno del brivido. Il romanzo di Highsmith porta in scena per la prima volta uno dei suoi più celebri e amati antieroi: Tom Ripley. Dalla costa campana a Venezia, passando per Roma e Sanremo, l’assassino dal sangue freddo e il passo felpato sembra davvero inarrestabile, mentre dietro di lui la scia di sangue cresce sempre più.
Carson McCullers, Il cuore è un cacciatore solitario
Uno dei momenti più poetici e intensi del romanzo capolavoro di Carson McCullers è sicuramente quello in cui Mick Kelly, una ragazzina dai modi bruschi e spicci, una sera d’estate si ferma incantata davanti a una finestra: qualcuno sta suonando Beethoven. Un incontro con il miracoloso che segnerà profondamente l’animo di Mick.
Foto | Sandralise via Depositphotos
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