Cinema italiano

5 bei libri sul cinema italiano

Questa volta abbiamo pensato ai cinefili di razza ovvero a quegli appassionati che da sempre hanno il cinema italiano nel cuore. Diverse sono state le fasi della cinematografia nostrana, dagli esordi sul finire dell’Ottocento alla nascita di Cinecittà durante il Fascismo, dal Neorealismo del primo dopoguerra alla commedia all’italiana degli anni del boom economico. Un viaggio affascinante e complesso che puntualmente risuona di nomi indimenticabili. Non solo registi e titoli di primissimo piano, ma anche attori e attrici entrati, stagione dopo stagione, nell’immaginario collettivo.

Libri consigliati sul cinema italiano

Eccovi, dunque, alcuni volumi (di riguardo) che vi mostreranno storie e volti di un cinema vitale che, nel corso dei decenni, ha saputo conquistare il mondo intero.

Storia del cinema italiano, di Paolo Russo

Un’analisi approfondita del cinema di casa nostra. La penna di Russo ne traccia abilmente la storia, partendo proprio dal lontano 1896, anno del suo esordio ufficiale a Roma.

Il cinema neorealista, da Rossellini a Pasolini, di Mario Oreste Verdone

Un volume essenziale per addentrarsi nelle vicende del nostro neorealismo. Aprono e chiudono il libro due registi fondamentali della cinematografia italiana come Roberto Rossellini e Pier Paolo Pasolini.

Alida Valli, di Ernesto G. Laura e Maurizio Porro

In primo piano la vita e la carriera di una delle attrici più emblematiche del cinema italiano. Un volto che affascinò anche Alfred Hitchcock. Il grande regista britannico la volle infatti per Il caso Paradine, primo film hollywoodiano dell’attrice.

Ma l’amore no. Realismo, formalismo, propaganda e telefoni bianchi nel cinema italiano di regime (1930-1943), di Francesco Savio

Un saggio che ci porta nel cuore dei cosiddetti telefoni bianchi. Una stagione cinematografica che caratterizzò gli anni del Fascismo e le cui luminosissime stelle avevano nomi inarrivabili come Assia Noris e Isa Miranda.

Commedia all’italiana, di M. Pia Comand

Uno dei filoni più amati del cinema italiano viene esaminato dall’autrice da diverse angolazioni. Una lettura affascinante, ricca di nomi importanti (citiamo al volo Sordi a Gassman), a cui nulla sembra sfuggire.

Foto | WikiCommons

Giorgio Podestà

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