Ultime letture è l’antologia romanzo di Giorgio Sangiorgi con la collaborazione di ben tredici autori e i loro racconti, pubblicata da Edizioni Scudo. Questa non è una classica casa editrice, bensì una iniziativa non a scopo di lucro che si prefigge di far circolare la narrativa italiana, e in particolar modo quella di genere fantastico o legata alla fantascienza.
Giorgio Sangiorgi e Le mille e una notte
Composto di tredici racconti più una trama da romanzo che funge da collante, ricorda la struttura de Le mille e una notte, famosissimo libro in cui la fanciulla Šahrazād sfugge alla morte rimandando la sua esecuzione grazie alla lettura di ammalianti racconti al re Šahriyār.
Ultime letture per far circolare la fantasia
Si può rimandare l’incontro con la morte? In Ultime letture prova a prendere tempo il pensionato Giovanni, un tempo insegnante in un liceo, al capezzale dell’amico malato terminale Fausto. Sceglie, in questo suo disperato tentativo, di farlo mediante la lettura a voce alta di una raccolta di racconti, una storia alla volta, sperando che il suo caro amico nel desiderio di ascoltare il libro fino all’ultima pagina, resista un poco di più. Soltanto un poco. Giusto il tempo di arrivare alla fine della raccolta rallentando quel decorso terribile.
Fausto e Giovanni
Comincia così sia la raccolta Ultime letture che l’ascolto di Fausto. È il primo capitolo a presentarci i due protagonisti. Un’apertura delle danze originale che suscita curiosità ma anche timore per ciò che rappresenterà alla fine l’ultimo racconto del libro.
Così come ci preoccupa la giovane Šahrazād e speriamo che riesca ad allontanare l’idea della sua esecuzione dalla mente del re, allo stesso modo desideriamo che la malattia di Giovanni rallenti il proprio corso per dar modo di finire il testo. Anzi, vorremmo esortare Fausto a rallentarne la lettura. E quando non può recarsi in ospedale ne siamo felici poiché gli impedimenti ci appaiono come doni di vita.
Il collante dei tredici racconti di Ultime letture
La voce narrante – non solo durante la lettura al capezzale del morente – è quella di Giovanni, accorata e addolorata ma anche incapace di accettare la precoce imminente dipartita dell’amico. Ci conduce dapprima nei suoi pensieri e poi funge da cantastorie per noi lettori, che ci tuffiamo come Fausto nella piacevole narrazione, cominciata con Fabrizio e il buio, di Elisa Tomassi, la quale ci presenta un bambino in grado di vederci meglio degli adulti.
Già da questa prima storia notiamo originalità, caratteristica che riscontreremo fino al tredicesimo racconto. Ma ciò che renderà l’insieme ancora più efficace e interessante, è proprio quello che abbiamo inizialmente definito “collante”. Tra una lettura e l’altra prosegue infatti la conversazione tra il malato Fausto e l’amico cantastorie Giovanni, in un susseguirsi di dialoghi profondi e ben costruiti.
I generi letterari sono griglie mentali
Si prosegue con Il dolore della lumaca, di Roberto Furlani, narrazione su lumache colonizzatrici e terrestri in via di trasformazione.
A seguire, L‘ospite, Annarita Stella Petrino. Il campo della virologia affrontato in modo inusuale, una inquietudine disturbante legata a uno dei personaggi. Un genere legato alla fantascienza, che fa dire a Fausto:
Non fare quella faccia. I generi sono solo griglie mentali per facilitare i lettori pigri… Cioè, quasi tutti. Però la fantascienza è un ottimo modo di parlare di tante cose e, magari osservarle da un diverso punto di vista.
Scendere in profondità
Riflessioni e “cavalcate intellettuali” scaturite dalla lettura a voce alta, proseguono con il passare dei giorni, fino a giungere a Il racconto di Buioluce, di Marco Donna. Passione per gli haiku e parole che escono dai libri, per decorare la città, in una stimolante suggestione che alimenta le riflessioni tra i due amici. Riflessioni che dopo ogni racconto vanno in profondità raggiungendo anche le profondità del lettore.
E si giunge al brevissimo La farfalla, di Michela Poggio, che ci fa domandare: la pazzia e la felicità sono alleate?
Le domande arrivano senza pietà
Quando è la volta di Rapsodia d’autunno con fenicotteri neri, di Andrea Cabassi, le suggestioni si colorano dapprima di rosa e poi di nero… La vita non cambia senza cambiare nulla, e le domande arrivano, senza pietà. E se la risposta fossero i… fenicotteri?
Invece in Quando Luca decise di evadere, scritto da Simone Orlandi, ci lasciamo coinvolgere in quella voglia di cambiare vita, desiderio costante dell’uomo: nuove prospettive e priorità, ma e se al solo tentare di realizzarlo ci si sentisse ancora più stressati?
Ultime letture: uno spazio per riflettere
Il tempo scorre. La morte pare attendere. Forse anche lei è curiosa di arrivare alla fine della raccolta, che giunge a L’ultimo dono possibile di Francesco Cotrona, la storia di quando in una notte cupa il mondo urlò e si contorse perché forse la terra aveva chiesto un tributo.
Ultime letture rappresenta un vero e proprio insieme di storie del tutto differenti, eppure così dense di significati e particolari che troviamo opportune le riflessioni in quella camera d’ospedale. Danno modo anche a noi lettori di assorbire ogni singolo racconto lasciando il giusto spazio prima di quello successivo.
Cercare qualcosa di vero
Ed ecco Il salvataggio di Luigi Milani, storia in cui ci coglie di sorpresa una grande verità:
I dolori passeranno, prima o poi. Il problema è quando non senti più nessun dolore. Allora sì che c’è da preoccuparsi.
“Magari crescere – dice Giovanni dopo questa ennesima lettura – evolversi, significa proprio smettere di ascoltare tutto questo baccano che imperversa nelle nostre menti e nei nostri sentimenti e trovare qualcosa di vero, qualcosa di stabile…”
La lettera, di Luigi Valerio, invece contiene un altro motivo di riflessione:
Chi di voi non ha, una volta nella vita, sognato di avere una macchina del tempo per poter controllare un fatto accaduto nel passato, aggiustare un errore commesso oppure ancora vedere il futuro?
La vita, è la morte che si manifesta
Siamo sul finire della raccolta. Lo sa bene Giovanni, che è molto meno rassegnato del malato terminale e non sa più come rallentare il momento in cui dovrà dirgli addio. Prosegue a fatica le letture che invece rendono avido e curioso il suo caro amico, che sembra non temere ancora la fine quando si arriva a Battutine sciape di il7, autore Marco Settembre, breve storia in cui il protagonista conclude che la vita è la morte che si manifesta, questa è la verità, ma gli esseri umani la sfuggono e la rifiutano inutilmente.
Raggiungere il niente per conoscere il tutto
Vivendo (solo) due volte di Marco Orlandi: prospettive di vita differenti, nuove consapevolezze, priorità ribaltate e la sorprendente voglia di farsi stupire, questo il cuore del nuovo racconto.
Ancora due storie, ancora parole tra i muri bianchi di una stanza densa di addii ancora non detti ma aleggianti ovunque. Ma
bisogna vivere la vita minuto per minuto. È il presente, se stiamo attenti, che ci salva dai fantasmi del passato e dagli incubi del futuro.
L’ultimo messaggio di Carlo Bentivoglio, appare adatto al momento: cosa c’è “dopo”? Il niente o la nostra vera essenza? E se quel niente fosse un luogo in cui incontrare il nostro io per buona parte sconosciuto in vita?
Prepararsi all’addio con Ultime letture
Da completamente refrattario alla fantascienza, sei passato a quello che io chiamo il suo stadio uno. Cioè all’approccio che ora in America chiamano la hard science fiction, la fantascienza fortemente basata sulle conoscenze scientifiche, diciamo così, acquisite.
Cisì dice Fausto. A Giovanni ma forse anche a noi, che oramai terminata la lettura siamo costretti a dire addio…
“E quindi?”
“E quindi ci si deve ricordare che la parola fantascienza comprende anche fantasia e che dobbiamo lasciare allo scrittore se vuole mettere nei suoi racconti più “fanta” o più “scienza”.”
Poi, la stanza si svuota, il letto verrà rifatto, il silenzio regnerà fino al nuovo ospite ma forse, anche lui avvertirà che là dentro le parole, tante parole, sono rimaste.
Il libro
Giorgio Sangiorgi
Ultime letture
con la collaborazione di Elisa Tomassi, Roberto Furlani, Annarita Stella Petrino, Marco Donna, Michela Poggio, Andrea Cabassi, Simone Orlandi, Francesco Cotrona, Luigi Milani, Luigi Valerio, il7 Marco Settembre, Marco Orlandi, Carlo Bentivoglio
Edizioni Scudo, 2024
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