Haruki Murakami, maestro nell’arte di mescolare il reale con l’onirico, con La città e le sue mura incerte ci conduce in una città senza nome, protetta da mura misteriose, che sembra riflettere l’interiorità stessa dei suoi abitanti. I personaggi del romanzo vagano per strade silenziose, spinti dalla ricerca di una verità, di un significato che però appare sfuggente. Questa città è quasi un microcosmo dove passato, presente e futuro s’intrecciano in modi imprevedibili, creando un’atmosfera densa di simbolismo e introspezione.
La città e le e sue mura incerte: trama e misteri irrisolti
La narrazione si concentra su un protagonista anonimo che giunge nella città in cerca di qualcuno, ma ben presto si rende conto che il suo obiettivo è incerto e mutevole.
Questo individuo incontrerà una serie di personaggi enigmatici – una donna che sembra conoscerlo da sempre, un anziano custode dei ricordi, e un giovane uomo intrappolato nei suoi sogni – ciascuno legato alle mura della città in modo personale e complesso.
La trama si sviluppa attraverso episodi slegati ma evocativi, con pochi indizi a guidarci, invitandoci a scavare a fondo nella simbologia e a interrogarci su cosa Murakami stia realmente cercando di dire.
I temi dell’identità e della solitudine
Come spesso accade nelle opere di Murakami, anche in questo romanzo, scritto durante la pandemia, emerge forte il tema dell’identità frammentata. I personaggi sembrano sempre in bilico tra ciò che erano e ciò che desiderano essere, intrappolati in una città che non permette facili risposte.
La solitudine è una presenza costante che avvolge la città e i suoi abitanti, rafforzata dall’assenza di un vero dialogo con il mondo esterno.
Questa solitudine non è però priva di significato: diventa anzi uno strumento per esplorare il sé, per svelare paure e desideri profondi, in un’atmosfera sospesa tra reale e surreale.
Una scrittura densa ma sfuggente
Lo stile di Murakami in questo romanzo è volutamente ambiguo. La narrazione è ricca di metafore e di suggestioni, e alterna momenti di pura bellezza a passaggi densi di cripticità. Alcuni lettori potrebbero trovarlo meno accessibile rispetto ad altri suoi romanzi, ma La città e le sue mura incerte è un’esperienza letteraria che invita alla riflessione.
Il ritmo è lento, meditativo, e ci spinge a chiederci se le risposte, più che nella storia stessa, non siano nascoste tra le righe, nel modo in cui la storia si racconta.
La città e le sue mura incerte: un’opera per lettori… pazienti
La città e le sue mura incerte è un libro che premia chi è disposto a perdersi nei suoi labirinti di significati. Diciamocelo: non si tratta di una lettura semplice né immediata, ma è proprio questa complessità a renderla stimolante.
Per i fan di Murakami che amano le sue esplorazioni nell’assurdo e nell’esistenziale, quest’opera rappresenta un ritorno alle atmosfere che hanno reso l’autore un protagonista della narrativa moderna.
Il libro
Haruki Murakami
La città e le sue mura incerte
traduzione di Antonietta Pastore
Einaudi 2024
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