Sembra ieri che ci lamentavamo del caldo soffocante dell’estate. Eppure, senza quasi accorgercene, eccoci qui: alle soglie del Natale, pronti a salutare un altro anno, che purtroppo non è stato esente da conflitti e sofferenze.
L’avvicinarsi delle festività porta con sé riflessioni e bilanci, ma anche un desiderio di pausa, di raccoglimento. È proprio questo il momento ideale per concedersi qualche lettura che faccia riflettere, che offra uno spunto di introspezione o che, semplicemente, ci permetta di evadere un po’.
In questa puntata della nostra consueta rubrica mensile dedicata alle letture consigliate, vi proponiamo una selezione di libri che vi accompagneranno durante questo mese, con storie che spaziano tra il profondo e il leggero, ma sempre con un occhio attento alla qualità.
Consigli di lettura per dicembre 2024
Nel turbinio degli eventi e degli impegni, le pagine di un buon libro rimangono un rifugio sicuro, un modo per fermarsi un attimo e rimettere in prospettiva il mondo che ci circonda. Ci auguriamo che queste letture possano offrirvi un po’ di tranquillità e magari anche stimoli nuovi per iniziare a riflettere sul futuro, mentre il vecchio anno ci lascia, con tutte le sue ombre e le sue luci. Non a caso apriamo la rubrica con un libro che è una sorta di Spoon River in prosa della giovinezza di un cantautore e scrittore tra i più amati, Francesco Guccini.
Così eravamo
Così eravamo
di Francesco Guccini
Giunti 2004
L’ultimo libro di Francesco Guccini è un viaggio nostalgico nei ricordi dell’autore, che riflette sulla sua infanzia e giovinezza in un’Italia, quella dell’ultima guerra e del dopoguerra, che non esiste più. L’autore racconta storie della sua famiglia e rievoca esperienze personali, esplorando i cambiamenti sociali e culturali del Paese. Il libro regala al lettore riflessioni mai banali sul passato, tra il mondo rurale e la modernità, con uno stile ironico e poetico. Guccini invita il lettore a riflettere sul rapporto tra memoria e identità, utilizzando il ricordo del passato come chiave per comprendere il presente.
Chimere
Chimere
di J. Bernlef
Fázi Editore 2024
Approda finalmente nelle librerie italiane Chimere di J. Bernlef. Il romanzo, da decenni apprezzato all’estero, racconta la storia di Maarten Klein, un uomo olandese in pensione che vive negli Stati Uniti con sua moglie Vera. La sua vita tranquilla viene sconvolta dall’Alzheimer, che lo trascina in una spirale di confusione mentale. Attraverso il suo doloroso punto di vista, il lettore assiste al graduale sgretolarsi della sua memoria e della sua percezione della realtà, mentre il confine tra passato e presente si fa sempre più indistinto.
La geografia del danno
La geografia del danno
di Andrea De Carlo
La Nave di Teseo 2024
Il nuovo romanzo di Andrea De Carlo segna un punto di svolta nella sua produzione letteraria, intrecciando autobiografia e romanzo per esplorare i segreti della famiglia dell’autore. La trama parte da una scoperta sconvolgente che spinge AdC a intraprendere un viaggio investigativo che attraversa tre continenti e molte generazioni, dal tardo Ottocento fino alla Prima Guerra Mondiale. Un De Carlo inedito, lontano dalle storie e dalle atmosfere alle quali ci aveva abituati finora, ma dalla scrittura come sempre di grande impatto.
Tatá
Tatá
di Valérie Perrin
Edizioni e/o 2024
Valérie Perrin racconta la storia di Agnès, che scopre che la zia Colette, creduta morta da tre anni e sepolta al cimitero, è appena deceduta davvero. L’assurda rivelazione spinge Agnès a indagare sul passato della zia, portando alla luce un intreccio di segreti familiari. Tra vecchi amici, testimonianze, audiocassette e una valigia misteriosa, emergono storie legate a un circo degli orrori, una sopravvissuta alla Shoah, un pianista famoso e altre figure enigmatiche.
Ero un blasfemo, un persecutore e un violento
Ero un blasfemo, un persecutore e un violento
di Gianfranco Ravasi
Raffaello Cortina Editore 2024
Gianfranco Ravasi esplora la figura di Paolo di Tarso, centrale per il Cristianesimo. Attraverso un’analisi del suo epistolario, il libro mette in luce la rivoluzionaria teologia paolina e il suo linguaggio innovativo, affrontando temi come la giustificazione per fede, la risurrezione e il matrimonio. Paolo è presentato come un ponte tra culture (giudaismo, mondo greco e romano) e come un pensatore profondamente moderno nella sua visione universale della fede. Il libro non è solo un’opera di analisi teologica, ma anche un viaggio affascinante attraverso il mondo antico e le sfide affrontate da Paolo.
Foto | Anastasia2425.gmail.com via Depositphotos
Disclaimer. Su alcuni dei titoli linkati in questo articolo, Libri e parole ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi per l’utente finale. Potete cercare gli stessi articoli in libreria, su Google e acquistarli sul vostro store preferito.
Lascia un commento